La Nuova Sardegna

Nuoro

automobile club italiano 

La quarta volta del presidente Seddone

L’imprenditore riconfermato alla carica per il prossimo quadriennio

29 ottobre 2018
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NUORO. Pier Paolo Seddone è stato riconfermato per il quarto mandato alla guida dell’Aci (Automobile club italiano) della provincia di Nuoro. La scelta sull’imprenditore nuorese (ed ex pilota automobilistico) è stata fatta venerdì scorso dal direttivo eletto nelle votazioni del 12 ottobre, alle quali avevano preso parte 300 dei circa mille iscritti all’Aci provinciale, che ha giurisdizione anche per l’Ogliastra. Conferme anche nel direttivo, per i consiglieri Federica Palma (eletta tra i soci ordinari) e Gian Pietro Romagnoli, candidato nella categoria dei soci “speciali”. Seddone guiderà l’organismo per il prossimo quadriennio, in continuità con un impegno iniziato nel 2006 e mai interrotto. Confermati dal voto anche i revisori dei conti, Gavino Pittalis e Agostino Massida, quest’ultimo poi scelto dallo stesso collegio per la carica di presidente. A completare l’organismo di controllo finanziario il ministero dell’Economia ha designato Giampaolo Castagna. Le elezioni erano state indette dal direttivo uscente, il 10 luglio scorso. Alla scadenza del 28 agosto è stata presentata nella sede di via Sicilia una sola lista, capeggiata dal presidente Seddone e dai consiglieri Palma e Romagnoli.

Pressoché automatica la conferma. Anche perché la decisione di non opporre altri candidati all’ultima dirigenza è stata degli stessi soci e di chi li rappresenta nelle delegazioni locali, da Macomer a Siniscola, da Jerzu a Tortolì. Scelta accolta dai candidati con soddisfazione, ma anche con la consapevolezza di un impegno non semplice a cui adempiere. L’ufficio provinciale ha infatti la competenza sulla tenuta del registro automobilistico, dov’è in pratica segnata la vita dei mezzi di locomozione e trasporto, a iniziare dall’immatricolazione per andare ai passaggi di proprietà, e sino alla registrazione del pagamento del vecchio bollo di circolazione, da anni trasformatosi in una tassa sulla proprietà dell’automobile. Il presidente confermato, Pier Paolo Seddone: «Sono compiti che portiamo avanti d’intesa e con la collaborazione della procura della Repubblica, della polizia stradale e dei vigili urbani, oltreché col ministero dell’Economia, proprio per quanto attiene all’adempimento dei pagamenti delle imposte. Si incrociano i dati e spesso vengono fatti dei controlli sulla regolarità dei registri». L’altro impegno è quello della verifica della documentazione e delle autorizzazioni in occasione di gare automobilistiche. Nel programma del mandato che si apre è riservato uno spazio alle attività volte all’educazione e alla sicurezza nella guida. «Continueremo le nostre visite alle scuole per spiegare ai ragazzi le regole fondamentali per essere dei bravi autisti, rispettosi delle regole», aggiunge Seddone. «E, altro motivo, per essere di aiuto nei casi in cui necessita un intervento immediato per salvare vite umane o soltanto per evitare che le conseguenze di un incidente possano essere ancora più gravi». (f.p.)

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