La Nuova Sardegna

Nuoro

Posada: albero su un’auto, donna ferita

di Sergio Secci
Posada: albero su un’auto, donna ferita

Nuova frana sulla strada Siniscola-Lodè: paura per un pullman in transito. La provinciale è stata chiusa al traffico

30 ottobre 2018
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POSADA. Brutta avventura per una signora di Posada colpita in pieno da un albero caduto all’improvviso sull’auto che guidava. All’origine dell’incidente, il nubifragio violento e le raffiche di vento che si sono ripetute nel tardo pomeriggio di ieri poco prima delle 17 dopo un’intera giornata di maltempo. Clelia Maiale, 68 anni, era a bordo della sua Fiat Panda, in località Rosinzolu, all’uscita dal paese direzione Olbia, quando il tronco di un albero di lungo fusto ha sfondato la cappotta del mezzo. Ferita, la donna è stata subito soccorsa da alcuni passanti che hanno allertato l’ambulanza. Trasportata d’urgenza all’ospedale San Francesco di Nuoro, è stata visitata e medicata: in tarda serata è stata dimessa.

Grande spavento, sempre ieri sera, anche lungo la strada provinciale che da Siniscola porta a Lodè a causa di una frana che ha ostruito la carreggiata. Stavolta a cedere è stato il costone all’altezza di Su Lidone, a metà strada tra Siniscola e Sant’Anna di Lodè. Un pullman ha rischiato di essere travolto da un grosso masso venuto giù all’improvviso. In serata la provinciale è stata chiuda al traffico per precauzione visto che fino a tarda notte si pensava potessero ripetersi frane come quella di Su Lidone su gran parte del tragitto che lega i due centri dell’Alta Baronia. Nel frattempo, ancora a Posada, le raffiche di vento hanno abbattuto un albero davanti al palazzo municipale, in via Garibaldi.

Il maltempo, insomma, che nella giornata di ieri ha flagellato l’intera provincia, ha raggiunto impetuosamente anche la costa orientale. Particolarmente colpiti i centri abitati di Siniscola, Posada e Torpè.

A Siniscola i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per rimuove un elemento di metallo pericolante che si trovava nel campanile della chiesa di San Giovanni. Delimitata l’area i vigili hanno utilizzato un’autoscala e messo in sicurezza la zona battuta da un violento vento di libeccio. Un altro intervento si è reso necessario in località San Narciso per la presenza di un albero ad alto fusto, un pioppo alto una ventina di metri, che rischiava di cadere sulla strada. Innumerevoli altri interventi hanno riguardato la messa in sicurezza di insegne pericolosi a alberi caduti sulle carreggiate. Disagi si sono registrati anche al porto della Caletta dove, in virtù della forte libecciata, si è reso necessario rinforzare gli ormeggi delle imbarcazioni. Difficoltà alla circolazione stradale si sono avuti anche lungo la provinciale 24, la strada che da La Caletta porta a Torpè.



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