La Nuova Sardegna

Nuoro

Sas Animas, lulesi al lavoro

di Bernardo Asproni

In paese tanti sono mobilitati nella preparazione dei dolci

30 ottobre 2018
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LULA. Una larga schiera di “pie” donne, nel rispetto di una tradizione che viene da lontano, da oltre una settimana è al lavoro per la ricorrenza di Sas Animas, un appuntamento che coinvolge tutto il paese, lungo 20 giorni di intenso lavoro, unico in Sardegna per forma e contenuti nel ricordo del “caro estinto”,nel segno dell'appartenenza. In testa alla guida “de sas partes” e delle numerose volontarie c'è “sa tripide a battoro pedatzos”, il comitato composto dagli eredi della “tradizione” Maria Ladu “de Valera", Tatana Porcu, Lina Sanna e Matteo Albino Goddi, l'unico maschio.

In questa prima fase hanno impastato oltre sei quintali di farina e realizzato “sos maccarrones de errittu”, tipica specialità lulese, una sorta di bucatini fatti a mano servendosi dei ferri da lavorare la maglia. Ogni giorno, interrotto dalla recita della preghiera e del rosario, per circa 10 ore di lavoro disinteressato, per proseguire con la cottura e distribuzione dei piatti fumanti in tutte le famiglie del paese.

Si è proceduto, anche, alla distribuzione, in tutte le famiglie, “de su coccone”, un’altra specialità lulese, che viene fatto preparare dal fornaio.

«La gente ha collaborato, la ricorrenza è fortemente sentita: è l'abbraccio ideale di tutta la comunità. Ringraziamo tutti e ci scusiamo se c'è stato qualche disguido» hanno sostenuto le donne de Sa Tripide.

Conclusa questa prima fase, senza interruzione, adesso si procede per alcuni giorni alla preparazione delle chiese, addobbo degli altari e dei 2 cimiteri in vista “dell'Ottavario”, che segue dopo la solennità di tutti i Santi del 1 novembre (ore 11 messa in parrocchia). Il 2 novembre duplice appuntamento (ore 9.30 messa nel cimitero nuovo e ore 15.30 nel vecchio) per la “commemorazione di tutti i fedeli defunti. Il 3 novembre alle 9,30 la messa è nel cimitero nuovo.

Il 4 novembre alle ore 11 è prevista nel cimitero vecchio la Messa in memoria dei Caduti in tutte le guerre. Seguono alle 9,30 le messe: il 5 e il 7 nel cimitero nuovo e il 6 nel vecchio.

Il giorno 8 si chiude l’ottavario. Con l’ultimo appuntamento cala il sipario della 20 giorni in suffragio di tutti i defunti presenti nella memoria collettiva e ricordati col lavoro e la preghiera.

Nell’occasione, nella sede sociale “de Sas Animas” viene offerto il caffè e un’altra specialità locale, su cocconeddu luv(g)ulesu. E già si pensa al prossimo anno.

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