Bruncuspina, la Regione pronta a fare la sua parte
Fonni, l’assessore Paci al sindaco Falconi: «Valutiamo insieme tutte le strade» L’impianto di risalita sul Gennargentu verrà presto gestito da una società mista
31 ottobre 2018
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FONNI. Gestione del nuovo impianto di risalita sul Bruncuspina: il Comune di Fonni chiama, la Regione risponde. E lo fa per bocca dell’assessore regionale alla Programmazione Raffaele Paci. «La Regione è disponibile a valutare con l’amministrazione locale le varie strade percorribili per arrivare alla migliore gestione possibile dell’impianto di risalita sul Bruncuspina» dice il vicepresidente della giunta Pigliaru rispondendo all’appello del primo cittadino Daniela Falconi che, pochi giorni fa, ha auspicato l’ingresso dell’amministrazione regionale nella società mista che andrà a gestire la struttura.
«È vero – dice ancora Paci riferendosi all’esigenza espressa del sindaco di trovare la migliore modalità di gestione per la struttura – che si tratta di una scelta che potrà determinare le sorti di una infrastruttura attesa da decenni». Un’attesa trentennale che sta per finire. Entro l’anno la seggiovia, l’unica dell’isola, entrerà in funzione per la gioia degli appassionati di sci mentre è atteso per il prossimo anno il completamento dell’intero progetto. L’assessore Paci, che a nome della giunta Pigliaru, rivendica il rifinanziamento dell’impianto con 4,5 milioni di euro scommette sulla stazione sciistica del Bruncuspina come volano di sviluppo economico del territorio. «La nostra convinzione, quella che è anche alla base della nostra programmazione, è che per svilupparsi, per crescere, per creare occupazione ogni territorio deve puntare sulle proprie caratteristiche» sottolinea ancora l’assessore alla Programmazione.
«Ecco perché abbiamo lavorato per la realizzazione dell’impianto a Fonni, che riuscirà così a valorizzare al massimo le sue caratteristiche climatiche e ambientali». Paci si dice convinto che l’impianto sciistico sulla seconda vetta della Sardegna porterà una svolta decisiva al sistema turistico del territorio, con tutto quello che ne consegue in indotto e posti di lavoro, a vantaggio di tutta l’economia regionale. La pensano così anche gli operatori economici del territorio che hanno partecipato ai laboratori di programmazione territoriale, chiamati dal sindaco Falconi a condividere la scelta sul futuro dell’impianto del Bruncuspina. (g.f.)
«È vero – dice ancora Paci riferendosi all’esigenza espressa del sindaco di trovare la migliore modalità di gestione per la struttura – che si tratta di una scelta che potrà determinare le sorti di una infrastruttura attesa da decenni». Un’attesa trentennale che sta per finire. Entro l’anno la seggiovia, l’unica dell’isola, entrerà in funzione per la gioia degli appassionati di sci mentre è atteso per il prossimo anno il completamento dell’intero progetto. L’assessore Paci, che a nome della giunta Pigliaru, rivendica il rifinanziamento dell’impianto con 4,5 milioni di euro scommette sulla stazione sciistica del Bruncuspina come volano di sviluppo economico del territorio. «La nostra convinzione, quella che è anche alla base della nostra programmazione, è che per svilupparsi, per crescere, per creare occupazione ogni territorio deve puntare sulle proprie caratteristiche» sottolinea ancora l’assessore alla Programmazione.
«Ecco perché abbiamo lavorato per la realizzazione dell’impianto a Fonni, che riuscirà così a valorizzare al massimo le sue caratteristiche climatiche e ambientali». Paci si dice convinto che l’impianto sciistico sulla seconda vetta della Sardegna porterà una svolta decisiva al sistema turistico del territorio, con tutto quello che ne consegue in indotto e posti di lavoro, a vantaggio di tutta l’economia regionale. La pensano così anche gli operatori economici del territorio che hanno partecipato ai laboratori di programmazione territoriale, chiamati dal sindaco Falconi a condividere la scelta sul futuro dell’impianto del Bruncuspina. (g.f.)
