La Nuova Sardegna

Nuoro

L’Anas conferma i cantieri da aprire sulla strada della morte

di Francesco Pirisi

NUORO. L’Anas nazionale conferma l’impegno per mettere in sicurezza il tratto della Macomer-Nuoro che in questi anni è stato teatro di diversi incidenti mortali. L’altro ieri per un sopralluogo sulla...

31 ottobre 2018
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NUORO. L’Anas nazionale conferma l’impegno per mettere in sicurezza il tratto della Macomer-Nuoro che in questi anni è stato teatro di diversi incidenti mortali. L’altro ieri per un sopralluogo sulla vecchia statale è arrivato da Roma Fulvio Maria Soccodato, responsabile manutenzioni dell’Anas. Il funzionario ha verificato quale sia la realtà del punto ad alta pericolosità, con le due curve in rapida successione, a un chilometro dal bivio di Orotelli. Tratto reso ancora più insidioso dalla conformazione non felice del piano stradale. C’è già un cronoprogramma per l’intervento. La progettazione è in fase avanzata. Tanto che in primavera dovrebbero iniziare i lavori. Verrà tagliata una curva e resa più morbida la seconda, così da ottenere un rettilineo. La somma disponibile è di quattro milioni di euro.

L’unico passaggio ancora da chiudere è l’ottenimento delle autorizzazioni, della soprintendenza al paesaggio e delle ferrovie (oggi in capo all’Arst) per la parte di terreno di loro competenza. L’ingegnere Soccodato si è presentato all’incontro accompagnato da Valter Bortolan, capo-compartimento dell’Anas Sardegna. Con lui nel sopralluogo sulla vecchia statale il sindaco di Orotelli, Nannino Marteddu, e il deputato nuorese del Movimento Cinque Stelle, Alberto Manca. L’esponente politico alla fine ha manifestato fiducia sull’intervento: «Era importante che i dirigenti dell’Anas vedessero di persona, per capire che non c’è tempo da perdere, se si vogliono evitare altre sciagure. In questi mesi che mi sono confrontato con l’azienda ho potuto constatare tuttavia che c’è l’attenzione giusta». La delegazione di funzionari dell’Anas e degli amministratori del territorio si è poi spostata al bivio di Orotelli, altro luogo che da sempre crea tensione e pericoli per chi vi transita. Sarà lì il secondo intervento di messa in sicurezza, da fare partire contestualmente al primo. Tecnicamente si andrà ad allargare l’asse stradale, in maniera che l’ingresso e l’uscita della bretella che porta al comune del nuorese non vada a sovrapporsi col traffico diretto verso Nuoro o in direzione di Macomer, fattore oggi elemento di pericolo. La condizione difficile del tratto della statale 129 è stata evidenziata lungo i tempi da amministratori e cittadini. Soprattutto ogni qualvolta la pericolosità del percorso è stata all’origine di incidenti costati la vita ad alcuni automobilisti. Un tavolo politico e anche tecnico è stato aperto sin da febbraio nell’assessorato dei Lavori pubblici della Regione. Già con i primi risultati, a sentire il consigliere regionale del Partito dei Sardi, originario di Macomer, Gianfranco Congiu: «La Regione ha messo a disposizione 4 milioni e 700mila euro, a cui ne è stato aggiunto un altro successivamente. Sono i fondi oggi in capo all’Anas per realizzare i lavori». Comunione d’intenti dunque sull’intervento tra forze ed esponenti politici, ma sul quale Congiu non rinuncia a una precisazione rispetto alle dichiarazioni del deputato Cinque Stelle: «Capisco la verve e apprezzo anche il fatto che voglia sostenere la causa, ma l’Anas l’impegno l’ha preso da tempo. La Macomer-Nuoro comunque va riqualificata per intero. Servono 40 milioni di euro. Mi auguro che Alberto Manca si adoperi per questo obiettivo».

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