La Nuova Sardegna

ARZANA. Erano nascoste in un anfratto nelle campagne di Arzana. Trenta mine antiuomo prive di innesco ma ancora pericolose perché cariche di materiale esplosivo sono state rinvenute martedì mattina dai poliziotti della Squadra mobile di Nuoro e dagli agenti del commissariato di Lanusei agli ordini del vice questore aggiunto, Leonardo Cappetta. Le squadre, impegnate in un servizio di perlustrazione delle campagne arzanesi, sono state supportate dalle unità cinofile della Polizia. Dopo la scoperta delle mine tutto il materiale è stato sequestrato. Alle operazioni hanno partecipato gli artificieri giunti dalla Questura di Cagliari. Le indagini da parte della Squadra mobile del capoluogo barbaricino dovranno appurare chi deteneva illegalmente le mine e la loro origine. Altre mine, parte dell’ingentissimo bottino del colpo che i ladri misero a segno nel 1997 nella polveriera di Campomela a Muros, sono state ritrovate nel corso degli anni in Ogliastra. Da Muros vennero sotratti 180 chili di esplosivo, qualche centinaio di mine antiuomo e decine di mine anticarro, bombe a mano e casse di munizioni per M16.