La Nuova Sardegna

NUORO. «Sulla messa in sicurezza della strada statale 129 stiamo giocando da mesi una partita decisiva: gli incontri tra l’assessore regionale ai Lavori pubblici e i sindaci dei comuni interessati tenutosi il 21 febbraio scorso sono valsi per avviare un confronto serrato e stringente con Anas. Il quadro che poi si è delineato dopo gli incontri del 22 marzo e 16 aprile 2018 è un quadro di assoluta condivisione rispetto a ciò che è necessario fare per mettere finalmente in sicurezza i tratti più insidiosi della statale 129. Per un totale complessivo di 4,7 milioni di fondi regionali, oltre un milione di cui alla deliberazione di giunta di settembre scorso. Gran parte delle risorse è stata già trasferita ad Anas la quale deve procedere unicamente con la progettazione. Esaurita questa fase (attualmente nelle mani di Anas) i lavori potranno essere appaltati e partire».

A parlare è Gianfranco Congiu, consigliere regionale, capogruppo del Partito dei sardi e componente della 3ª commissione permanente Programmazione e bilancio. «Ora, rispetto a questo quadro di assoluta condivisione sapere di un sopralluogo al bivio di Orotelli richiesto dal deputato Alberto Manca (Movimento 5S) dal quale “ci si attende che Anas confermi in maniera formale l’impegno” significa rinegoziare con Anas ciò che, invece, è già stato definito e rispetto al quale la stessa Anas ha già assunto impegni formali e sostanziali. Capisco la “verve” del deputato e apprezzo senza dubbio il fatto voglia “sostenere la causa” impegnandosi a reperire ulteriori risorse nazionali – sottolinea Congiu –. Bene, colgo al volo: servono 40 milioni di euro per riclassificare la statale 129 e risolvere così tutti i problemi di viabilità che attanagliano quell’arteria. Questa – chiude il consigliere regionale del PdS – è partita assolutamente nelle corde del neo insediato governo italiano e di chi, tra i deputati sardi, siede nella competente commissione Lavori pubblici, come il deputato Alberto Manca. La Sardegna gliene sarà grata».