La Nuova Sardegna

DESULO. Con una veste tipicamente autunnale, qualche spruzzo di neve nei monti, si apre la rassegna la Montagna Produce, vetrina dei prodotti desulesi e della montagna, nonché rassegna che celebra l’ambulantato. Organizzata dal Comune, dalle associazioni cittadine, con il patrocinio di diversi enti pubblici, la sagra è inserita nel calendario di Autunno in Barbagia e terrà banco sino a domenica. Centro nevralgico degli allestimenti storici sarà il rione di Ovolaccio, noto per aver dato i natali al poeta Antioco Casula Montanaru. Si inizia oggi con una lunga rassegna di incontri, manifestazioni culturali, convegni e una fiera dei prodotti della montagna che racconta, di suo, la resistenza dei produttori barbaricini a un tempo in cui tutto diventa più difficile e fare impresa da queste parti è ormai proibitivo. È una montagna che si mette in discussione e trova il tempo per parlare di poesia, con il premio Montanaru, giunto alla 29esima edizione, di castanicoltura, con un importante convegno di sabato, dedicato al frutto principe del Gennargentu. Castagno che in questi anni ha subito i pesantissimi attacchi di parassiti, come il cinnipide galligeno, e la recrudescenza delle patologie del legno e il vecchiume del bosco che cede sempre più spazio al più temprato leccio. Ma il castagno è ancora una grande risorsa e gli esperti si confronteranno sulla multifunzionalità e valorizzazione dei suoi prodotti. Oggi tra gli eventi di riguardo l’inaugurazione del museo multimediale Montanaru e le premiazioni del concorso letterario. Di grande interesse la mostra sulla Prima Guerra Mondiale a cura di Maria Lai, con illustrazione della ricerca effettuata, con immagini e testimonianze dei desulesi al fronte. Di impatto anche l’expo fotografico di Tore Ligios “Sogni meridiani” e la personale del maestro Leo Pes, il pittore di Issiria che espone le sue tele, realizzate come istantanee sulla vita quotidiana nel borgo desulese. Domani II concorso di Cake design, che coinvolgerà molti appassionati della materia. L’evento di terrà all’istituto alberghiero. Non mancherà il folklore con la rassegna Sardegna in festa, programmata per sabato, curata e diretta artisticamente da Giuliano Marongiu, e il VI festival dell’organetto, che vede coinvolti una ventina di suonatori di tutta l’isola, i suonatori desulesi e il gruppo Brinca, oltre che tanti ospiti. Dirige la rassegna Paride Peddio che come ogni anno guiderà suonatori e ballerini verso il ballu tundu più grande dell’isola. Nel caseggiato scolastico, oltre le consuete mostre sarà allestito lo spazio con le eccellenze dei prodotti desulesi, che comunque potranno trovarsi anche lungo gli stand installati nel corso del paese e in alcuni pittoreschi angoli del centro storico.