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Sindia, una seconda tromba d’aria devasta abitato e aziende

di Sandro Biccai
Sindia, una seconda tromba d’aria devasta abitato e aziende

SINDIA. Ancora gravi danni a causa del maltempo a Sindia. Dopo la violenta tromba d’aria che si è abbattuta lunedì mattina sulle campagne ad est del paese, provocando danni ingenti a diverse aziende...

02 novembre 2018
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SINDIA. Ancora gravi danni a causa del maltempo a Sindia. Dopo la violenta tromba d’aria che si è abbattuta lunedì mattina sulle campagne ad est del paese, provocando danni ingenti a diverse aziende zootecniche e al patrimonio boschivo, nella notte tra mercoledì e gioved’ il vento fortissimo ha fatto sentire i suoi effetti dirompenti in diverse zone del centro abitato, interessando in particolare l’area di Pitzolu e l’agro circostante. E’ successo tutto poco dopo la mezzanotte quando si è sentito un boato e, immediatamente dopo, si è scatenato un inferno di vento e pioggia. Gli effetti, per la seconda volta in meno di settantadue ore, sono stati dirompenti. Nel centro abitato sono stati sradicati diversi alberi e lesionati i tetti e i comignoli di numerose abitazioni.

In un caso, in Via Antonio Ruggiu, dietro il caseggiato che fino a qualche anno fa ospitava le scuole medie, un comignolo è precipitato nella strada sottostante andando a finire sopra una macchina rimasta seriamente danneggiata. Problemi in quasi tutte le villette di Pitzolu, all’estrema periferia del paese, soprattutto per quanto riguarda i tetti da cui sono volate via numerose tegole. Una signora che abita nella zona commenta: «La sensazione che abbiamo provato è che potesse venire giù l’intera casa. È durato solo qualche minuto ma è stato terribile. Prova ne sia lo strato di foglie rimaste attaccate alla veranda a causa della forza del vento e della pioggia. In cortile è stato sradicato un grosso cipresso e lesionato un box». Nell’abitazione accanto sono state smosse diverse tegole ma il proprietario non esclude che possano esserci danni ulteriori rispetto a quelli che si intravvedono dalla strada. Ad un centinaio di metri di distanza, proprio a ridosso della linea ferrata che attraversa il paese, alcuni alberi del vialetto d’ingresso di un’altra villetta sono stati sradicati dal vento e buttati l’uno sull’altro fino ad arrivare al marciapiede esterno. Tegole smosse anche nella vecchia casa cantoniera di Pitzolu e nelle abitazioni vicine con altre piante sradicate o sfrondate. Danni anche nell’ultima parte di Via Angelo Cuccuru dove quasi tutte le case presentano lesioni ai tetti e ai comignoli. La furia del vento non ha risparmiato le campagne circostanti investendo con particolare violenza piante, capannoni, case coloniche. Particolarmente gravi i danni registrati in località Pitzolu nell’azienda di un giovane imprenditore sindiese che, negli ultimi tempi, molto ha investito in un’ attività per la produzione di funghi. Una delle serre dell’azienda è stata scoperchiata completamente mentre un’ altra si è piegata su se stessa, accartocciandosi. Sull’altro versante del paese, a Cantareddu, scoperchiati alcuni locali adibiti a garage e deposito con i fogli del tetto in eternit visibili a centinaia di metri di distanza, nella vallata sottostante. Anche qui numerosi alberi a terra. Problemi anche a San Giorgio dove tre grossi alberi di leccio sono stati rasi al suolo nel cortile di un abitazione. «Ci mancava anche questa» è il commento più diffuso a Sindia mentre si cerca di capire meglio l’entità dei danni e si tira un sospiro di sollievo al termine di una notte da incubo.



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