La Nuova Sardegna

Nuoro

Mamoiada, Tappas tra ombrelli e mamuthones

MAMOIADA. Turisti arrivati da diverse parti dell’isola, emigrati di ritorno, ma tantissime presenze anche dai paesi vicini e dal resto della provincia: nonostante il maltempo, che soprattutto nella...

05 novembre 2018
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MAMOIADA. Turisti arrivati da diverse parti dell’isola, emigrati di ritorno, ma tantissime presenze anche dai paesi vicini e dal resto della provincia: nonostante il maltempo, che soprattutto nella giornata di sabato, non ha dato tregua, le “Tappas” di Mamoiada hanno registrato anche quest’anno tantissime presenze tra le varie cortes dell’edizione 2018 dell’evento, inserito nel circuito di Autunno in Barbagia. La prima giornata, in particolare, è stata segnata dalla pioggia ma i tanti turisti in giro tra le strade del paese non si sono comunque persi d’animo: attrezzati con cappuccio e ombrello hanno invaso le corti, si sono rifugiati nelle cantine, hanno preso d’assalto gli spazi più protetti dal maltempo. E in molti non hanno perso l’occasione per farsi qualche scatto vicino alla mega-maschera da mamuthones simbolo del paese.

Il pienone, fino a tarda notte, lo ha registrato anche il celebre Pub agricolo. Ma come sempre, le vere star incontrastate, sono state i mamuthones. In tantissimi, infatti, ieri pomeriggio, ne hanno atteso l’uscita.

In piazza Santa Croce, l’attesa per le maschere dell’associazione Atzeni-Beccoi , è stata scandita da sprazzi di sole alternati a pioggia, e un mare di ombrelli e turisti pronti a scattare decine di foto e a realizzare tanti video con le maschere più seguite della Sardegna. Una marea di applausi e flash li hanno conquistato anche i piccoli “mamuthoneddos e issohadoreddos” sia nel corso della vestizione, sia durante la sfilata.

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