La Nuova Sardegna

MACOMER. La sterilizzazione di cani e gatti è sicuramente la più importante arma per combattere l’abbandono e il randagismo oltre limitare considerevolmente il sovraffolamento di canili e gattili. L’amministrazione comunale di Macomer ha ottenuto un finanziamento regionale di 5mila euro per poter intervenire e arginare soprattutto il fenomeno del randagismo che in città ha assunto una situazione preoccupante. «Siamo assegnatari di un contributo regionale a cui aggiungiamo altri 5mila euro da fondi di bilancio comunale – afferma Andrea Rubattu, assessore comunale all’ambiente – sia i privati sia i custodi degli amici a 4 zampe potranno beneficiare di un contributo dal Comune per sterilizzare cani e gatti. Questa iniziativa rientra nel piano alla lotta al randagismo e anche per garantire l'incolumità dei cittadini in quanto sono tanti i cani senza padrone, anche di grossa taglia, che vagano in città. La campagna di sterilizzazione, che inizierà sicuramente entro l’anno, la presenterò ufficialmente durante la quarte edizione della manifestazione “Cane e gatto, insieme si può” in programma domenica 18 novembre a Macomer». Intanto c’è preoccupazione in città per la strage di animali domestici a causa della grave e vigliacca pratica dei bocconi avvelenati. L’ultimo caso si è verificato nel bel parchetto che spesso è utilizzato dai proprietari di cani nella centralissima via Piemonte. Il cane che ha ingerito l’esca velenosa si trova ricoverato in una clinica veterinaria mentre si attende l’esito delle analisi per accertare l’esatta composizione del boccone che spesso è composto da un mix di carne con veleno per topi. (p.m.s.)