Dorgali, via al progetto per la sicurezza dei canali
di Nino Muggianu
Il vicesindaco Tendas: «Siamo pronti a passare alla seconda fase dell’opera» I lavori sono necessari per sistemare il tratto sotto corso Umberto
06 novembre 2018
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DORGALI. Con le grandi piogge autunnali che da qualche anno sono ormai puntuali lasciando sempre un segno indelebile nel territorio, inevitabilmente tornano in auge i lavori necessari per mettere in sicurezza il canale tombato che passa sotto Corso Umberto. Un’opera quanto mai necessaria sulla quale l’attuale amministrazione si sta impegnando per cercare di arrivare il prima possibile alla risoluzione. Un cammino, quello per arrivare ai veri e propri lavori, che non sarà immediato visto che bisognerà seguire passo per passo le indicazioni della Regione per poter poi attingere ai finanziamenti necessari.
«Stiamo terminando la gara per la progettazione – afferma il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Dorgali, Cipriano Tendas Mele – L’apposita commissione si sta riunendo, appena sarà assegnato il lavoro tecnico si passerà alla seconda fase. Noi abbiamo destinato per la progettazione dei fondi di bilancio. Una volta che avremo in mano il progetto ultimato in tutte le sue parti e che sapremo quale cifra ci vorrà per realizzare l’opera, andremo in Regione per chiedere il finanziamento. Questa è la prassi – sottolinea il vicesindaco – che ci è stata indicata dalla Regione. Progetto, che secondo quanto ci è stato spiegato all’assessorato dei Lavori Pubblici, deve essere corredato delle necessarie autorizzazioni previste. In questo senso ci siamo mossi. Per cui in questo momento non abbiamo idea dell'entità della cifra necessaria. Può darsi che ci sia bisogno di un intervento da parte nostra come comune ma la maggior parte i fondi dovrebbero arrivare dal Dipartimento delle Protezione Civile di Cagliari. Lo stesso che ci ha messo a disposizione i fondi per due ponti danneggiati dal Ciclone Cleopatra. Riguardo ai lavori di corso Umberto, la giunta precedente a seguito di una ispezione nel canale aveva emesso una delibera con la quale, visto il ragionevole pericolo rilevato, si vietava la circolazione dei pullman e dei mezzi pesanti. Ordinanza che è ancora vigente».
Il progetto preliminare per la ricostruzione totale e adeguamento idraulico del canale tombato lungo Corso Umberto era stato approvato con una deliberato del 10 luglio 2017. La verifica tecnica era partita in seguito all’alluvione del 18-19 novembre 2013.
«Stiamo terminando la gara per la progettazione – afferma il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Dorgali, Cipriano Tendas Mele – L’apposita commissione si sta riunendo, appena sarà assegnato il lavoro tecnico si passerà alla seconda fase. Noi abbiamo destinato per la progettazione dei fondi di bilancio. Una volta che avremo in mano il progetto ultimato in tutte le sue parti e che sapremo quale cifra ci vorrà per realizzare l’opera, andremo in Regione per chiedere il finanziamento. Questa è la prassi – sottolinea il vicesindaco – che ci è stata indicata dalla Regione. Progetto, che secondo quanto ci è stato spiegato all’assessorato dei Lavori Pubblici, deve essere corredato delle necessarie autorizzazioni previste. In questo senso ci siamo mossi. Per cui in questo momento non abbiamo idea dell'entità della cifra necessaria. Può darsi che ci sia bisogno di un intervento da parte nostra come comune ma la maggior parte i fondi dovrebbero arrivare dal Dipartimento delle Protezione Civile di Cagliari. Lo stesso che ci ha messo a disposizione i fondi per due ponti danneggiati dal Ciclone Cleopatra. Riguardo ai lavori di corso Umberto, la giunta precedente a seguito di una ispezione nel canale aveva emesso una delibera con la quale, visto il ragionevole pericolo rilevato, si vietava la circolazione dei pullman e dei mezzi pesanti. Ordinanza che è ancora vigente».
Il progetto preliminare per la ricostruzione totale e adeguamento idraulico del canale tombato lungo Corso Umberto era stato approvato con una deliberato del 10 luglio 2017. La verifica tecnica era partita in seguito all’alluvione del 18-19 novembre 2013.
