La Nuova Sardegna

Nuoro

Lanusei, culurgionis protagonisti

Lanusei, culurgionis protagonisti

Tutto è pronto per la seconda edizione del festival che celebra il primo piatto con il marchio Igp  

06 novembre 2018
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LANUSEI. Sua maestà il culurgione d’Ogliastra si prepara alla seconda edizione del festival che celebra l’ottenimento dell’Indicazione geografica protetta. Anche quest’anno nelle strade di Lanusei, dove tutto ebbe inizio nel lontano 2003 quando un gruppo di produttori decise di tentare il percorso per la valorizzazione del gustoso primo piatto che rappresenta la sintesi perfetta del territorio, si potranno gustare i culurgionis ogliastrini. Ad allietare i palati dei visitatori i prossimi 1 e 2 dicembre saranno ancora una volta le diverse varianti previste dal rigido disciplinare di produzione che nell’ottobre del 2016 ha portato all’ottenimento del marchio Igp.

Nella centralissima via Roma, in barba al campanilismo che da sempre anima la rivalità tra Lanusei e Tortolì ci sarà spazio per la versione tortoliese la cui ricetta prevede un gustoso ripieno preparato con patate, cipolle e menta. Arzana proporrà una versione diversa ma non per questo meno saporita a base di patate e formaggio con appena un sentore d’aglio. Stessa ricetta per i culurgionis di Villagrande con in più il basilico.

L’auspicio è che questa volta, a differenza dello scorso anno che registrò la partecipazione di 13 comuni, ci siano tutti «Mi auguro che quest’anno l’Ogliastra intera venga rappresentata» dice i l produttore di Barisardo Vito Arra. L’imprenditore a capo del comitato promotore, a breve destinato a trasformarsi in Consorzio di tutela per valorizzare il prodotto principe e scongiurare la possibilità di frodi, ha chiesto anche quest’anno uno sforzo notevole ai suoi colleghi dell’areale di produzione dei culurgionis: tutti i comuni ogliastrini ai quali si aggiungono per tradizione consolidata anche i comuni limitrofi alla provincia dell’Ogliastra, Esterzili, Sadali ed Escalaplano. «Sono convinto che questa nostra produzione – sottolinea Arra – può ritagliarsi fette sempre maggiori di mercato nazionale e internazionale».

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Le prospettive di sviluppo del settore, sinora relegato al mercato regionale e in parte nazionale, sono ampie. Se ne parlerà nel convegno, dal tema “La pasta apripista verso i mercati”, in programma il primo dicembre al cineteatro Tonio Dei. Alla tavola rotonda parteciperanno Luigi Polizzi (dirigente Ministero politiche agricole), Giuseppe Melis (docente Università di Cagliari, dipartimento Economia Aziendale), Fabio Fontaneto (imprenditore della pasta e presidente di Appafree), Agostino Cicalò (presidente Camera di Commercio di Nuoro), Giangiacomo Ibba (Presidente nazionale Cra) e Mauro Rosati (direttore generale Qualivita).

Moderatrice dell’incontro la Incoronata Boccia di Rai 3. La seconda edizione del festival sarà accompagnata da spettacoli musicali, mostre e laboratori didattici destinati ad adulti e bambini. Non mancherà la divertente gara di abilità. Una sfida all’ultima chiusura perché “cucire” un culurgione con il tradizionale ricamo a “spighitta” che richiama ancora una volta i prodotti della natura, non è certo un’impresa da tutti. (g.f.)


 

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