La Nuova Sardegna

Nuoro

A Borore arriva la carta d’identità elettronica

di Alessandra Porcu

Il documento semplifica la burocrazia e consente di indicare il consenso alla donazione degli organi

07 novembre 2018
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BORORE. Non sarà più cartacea ma elettronica. Avrà al suo interno un microprocessore che impedirà la contraffazione dei dati sensibili e consentirà l'autenticazione in rete. Riporterà anche un numero unico che renderà semplice e immediato l'accesso alla Carta Nazionale dei Servizi. Stiamo parlando della nuova Carta di Identità che, dallo scorso 22 ottobre viene rilasciata anche dall'Ufficio Anagrafe del Comune di Borore. Più sicura e al passo coi tempi, nell'arco di qualche anno sostituirà totalmente il vecchio documento che resterà valido fino alla naturale data di scadenza.

Tra le novità che riguardano la Cie, in arrivo dal prossimo mese di dicembre, c'è anche quella che consentirà al cittadino maggiorenne che ne farà richiesta di indicare il consenso o il diniego alla donazione di organi o tessuti. «La tessera – precisano dall'Ufficio Anagrafe – non riporterà nessuna dicitura bensì un apposito microcip che invierà i dati al Centro Regionale Trapianti». In questo modo i possibili donatori verranno schedati. Si avrà quindi una sorta di registro. Perché il Comune di appartenenza possa effettuare questo tipo di procedura, è stato programmato un corso formativo ad hoc. Già fissati data e luogo. Si terrà il prossimo 14 novembre nella sala conferenza del Museo del Pane Rituale a Borore. Solo dopo averlo frequentato i funzionari degli Uffici Anagrafe di 31 paesi della Sardegna saranno abilitati a inserire nella Cie l'espressione di volontà alla donazione.

A breve i cittadini in possesso di un documento d'identità scaduto o in scadenza riceveranno una lettera con cui il Comune di Borore li informa delle novità in programma. Novità che riguarderanno anche il costo. Ci vorranno 22,21 euro per ottenere la carta di identità elettronica. "16,79 saranno gli euro per le spese di emissione e poco più di 5 quelli destinati al Comune", precisano dall'Ufficio Anagrafe. Effettuata la richiesta, il cittadino si vedrà recapitare la Cie direttamente a domicilio dopo sette giorni. A differenza di quanto avveniva in passato, il nuovo documento riporterà anche le impronte digitali del possessore.

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