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Ponte di Oloè ancora 4 mesi prima dell’ok alla riapertura

OLIENA. Il ponte di Oloè è sempre più vicino a una riapertura al traffico nonostante i lavori a singhiozzo. Non si è mai fermata, invece, l’avanzata delle piante in mezzo all’alveo, verso il ponte....

07 novembre 2018
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OLIENA. Il ponte di Oloè è sempre più vicino a una riapertura al traffico nonostante i lavori a singhiozzo. Non si è mai fermata, invece, l’avanzata delle piante in mezzo all’alveo, verso il ponte. Una vera e propria foresta che ha fatto sparire il fiume, le cui acque riemergono in prossimità del ponte seguendo un percorso che viene spesso deviato dai tronchi e dai grossi rami. Da più parti, insomma, c’è il timore che si crei una sorta di “effetto diga” che potrebbe causare un conseguente straripamento nel caso di un ingrossamento della portata d'acqua dovuta alle piogge. È già successo, ma nessuno, come hanno più volte sottolineato i cittadini si preoccupa di fare una bella pulizia dell'alveo. Evidentemente, dicono tanti residenti, ciò che è successo e che ha poi decretato la chiusura del ponte – in seguito al crollo nella parte sinistra della struttura – non ha ancora insegnato niente. Va bene la protezione dell'ecosistema, aggiungono i residenti, dove nidificano diverse specie di volatili, ma forse sarebbe il caso di dare un occhio di riguardo alla sicurezza di chi sul ponte transita o meglio transitava. Subito dopo il crollo, in occasione del Ciclone Cleopatra, quando provocò anche la morte del poliziotto Luca Tanzi, in molti avevano puntato il dito sulla foresta delle piante in mezzo all'alveo secondo i quali anche la parziale deviazione del corso dell'acqua aveva contribuito a causare il disastro. I pastori che hanno le aziende da quelle parti, costretti a fare giri interminabili per raggiungere gli animali, si erano resi disponibili per pulire l’alveo dalle piante. Avevano lanciato un appello che è rimasto inascoltato. Adesso se, come tutti sperano, il ponte verrà riaperto, ma non prima di qualche mese, di pari passo dovrebbe andare l'opera di pulizia dell'alveo ma di questo lavoro nessuno ha notizia.

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