La Nuova Sardegna

Nuoro

Posada, il Tennis club getta la spugna

Posada, il Tennis club getta la spugna

Campi senza luci e spogliatoi. Il presidente Depalmas: «Abbandoniamo le gare»

07 novembre 2018
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POSADA. Senza spogliatoi e illuminazione, il tennis club Posada getta la spugna e minaccia il ritiro dal campionato se l’amministrazione comunale non le darà una mano.

I tesserati del Tennis club dovrebbero partecipare anche quest’anno al campionato regionale invernale Fit terza Serie. La prima giornata che si sarebbe dovuta disputare domenica scorsa in casa contro il Tennis club Siniscola è stata rinviata a causa del maltempo e per gli atleti posadini sarà difficile trovare una data infrasettimanale per il recupero perché la propria struttura di Sa Pala Ruia, è priva di luce. Difficile capire anche dove si giocherà l’incontro contro il Tennis Club Bono. D’inverno, infatti, si può giocare al massimo fino alle 17, ma i soci e gli atleti sono impegnati con le attività lavorative e in settimana diventa quindi impossibile. «Da anni stiamo portando avanti il Tennis club in condizioni disagiate – dice il presidente Gianluca Depalmas – e siamo costretti a svolgere le lezioni in orari diurni, naturalmente quando ciò è possibile. Abbiamo una trentina di tesserati tra cui alcune ragazze e le richieste di tesseramento sono in aumento sia da parte di bambini che adulti. Purtroppo per motivi logistici non possiamo accontentare chi si vuole avvicinare al tennis in quanto è difficile, se non impossibile, organizzare le lezioni». Lungo l’elenco dei disagi denunciati da Depalmas. «Non abbiamo uno spogliatoio in cui si possano cambiare gli atleti e neanche i bagni – incalza il presidente del sodalizio sportivo – immaginate i disagi mentre il manto ha bisognoso di un ripristino in quanto ci sono degli avvallamenti che non permettono il deflusso dell’acqua in caso di pioggia e la resina è ormai consumata. Spero che l’amministrazione ci venga in soccorso».

La conclusione del dirigente sportivo è all’insegna dell’amarezza, sembra quasi una resa «Da 4 anni siamo in queste condizioni e senza un supporto urgente – dice Depalmas –, seppure con rammarico, saremo costretti a sciogliere l’associazione, unica attività sportiva alternativa al calcio presente a Posada». La palla, ora passa nelle mani dell’amministrazione comunale posadina. (s.s.)

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