Furto alla profumeria BeautyProf
di Nino Muggianu
Dorgali, ladri in azione nella notte svaligiano le vetrine del negozio portando via la merce più costosa
08 novembre 2018
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DORGALI. Furto con scasso durante la notte tra martedì e mercoledì in una profumeria in pieno centro a Dorgali. Nel mirino dei ladri il BeautyProf di Rosalba e Vincenza, due ragazze del paese che hanno aperto l’attività di recente. I malviventi hanno svuotato il negozio portando via tutti gli oggetti e i profumi di maggior valore. Ad entrare in azione, probabilmente persone che oltre a conosce molto bene la qualità dei prodotti venduti, sapevano come muoversi all’interno dell’esercizio commerciale. Il negozio che si trova all’incrocio di Su Ponte, tra le vie Lamarmora e corso Umberto, ha aperto i battenti nel 2015.
Un locale con una porta d’ingresso sulla strada principale e due finestre, una che si affaccia su Corso Umberto e l’altra su un vicolo chiuso. E proprio da qui che i ladri potrebbero essere entrati nel locale, probabilmente arrampicandosi su un muretto, approfittando della penombra lungo il viottolo. Dopo aver scassinato la finestra sono entrati e hanno iniziato a riempire i sacchi neri che si usano per i rifiuti. Un rotolo è rimasto a terra.
In pochi minuti sono riusciti a fare razzia di dei profumi più costosi esposti in vetrina, prima di scappare a bordo di un’auto con dentro un complice che li attendeva all’esterno. È ancora da quantificare il valore della merce rubata ma è certo che i ladri hanno portato via oltre che profumi delle marche, Chanel, Dior, Armani, Dolce e Gabbana, Alien, Moschino, Acqua di Sardegna, anche piastre, tinture e lozioni per capelli per un valore di qualche migliaio di euro.
Proprio due giorni fa nel negozio di Rosalba e Vincenza era arrivata la nuova merce che le due commercianti avevano iniziato ad esporre in vista del Natale. Una coincidenza che le ha lasciate di stucco. Non escludono infatti che si tratti di un furto su commissione. Ed è per questo che le due giovani hanno lanciato una sorta di appello: «Non siate complici nell’acquistare merce rubata e se qualcuno avesse sospetti, anche in forma anonima può farci sapere».
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione del paese che hanno avviato le indagini. A penalizzarli il fatto che il negozio non abbia un sistema di videosorveglianza che avrebbe potuto riprendere ogni momento dell’azione criminale. Sono però state visione le immagini della telecamere a circuito chiuso dei vari locali sparsi nelle due vie principali del paese. Pare che gli inquirenti abbiano concentrato la loro attenzione su un’auto che proprio intorno alle 4, ora in cui si ipotizza sia stato messo a segno il colpo, è stata vista passare più volte nella zona. Non è da escludere quindi che i ladri abbiano le ore contate.
Un locale con una porta d’ingresso sulla strada principale e due finestre, una che si affaccia su Corso Umberto e l’altra su un vicolo chiuso. E proprio da qui che i ladri potrebbero essere entrati nel locale, probabilmente arrampicandosi su un muretto, approfittando della penombra lungo il viottolo. Dopo aver scassinato la finestra sono entrati e hanno iniziato a riempire i sacchi neri che si usano per i rifiuti. Un rotolo è rimasto a terra.
In pochi minuti sono riusciti a fare razzia di dei profumi più costosi esposti in vetrina, prima di scappare a bordo di un’auto con dentro un complice che li attendeva all’esterno. È ancora da quantificare il valore della merce rubata ma è certo che i ladri hanno portato via oltre che profumi delle marche, Chanel, Dior, Armani, Dolce e Gabbana, Alien, Moschino, Acqua di Sardegna, anche piastre, tinture e lozioni per capelli per un valore di qualche migliaio di euro.
Proprio due giorni fa nel negozio di Rosalba e Vincenza era arrivata la nuova merce che le due commercianti avevano iniziato ad esporre in vista del Natale. Una coincidenza che le ha lasciate di stucco. Non escludono infatti che si tratti di un furto su commissione. Ed è per questo che le due giovani hanno lanciato una sorta di appello: «Non siate complici nell’acquistare merce rubata e se qualcuno avesse sospetti, anche in forma anonima può farci sapere».
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione del paese che hanno avviato le indagini. A penalizzarli il fatto che il negozio non abbia un sistema di videosorveglianza che avrebbe potuto riprendere ogni momento dell’azione criminale. Sono però state visione le immagini della telecamere a circuito chiuso dei vari locali sparsi nelle due vie principali del paese. Pare che gli inquirenti abbiano concentrato la loro attenzione su un’auto che proprio intorno alle 4, ora in cui si ipotizza sia stato messo a segno il colpo, è stata vista passare più volte nella zona. Non è da escludere quindi che i ladri abbiano le ore contate.
