La Nuova Sardegna

Nuoro

Poetas ’e luxi in città con Bocheteatro

di Alessandro Mele
Poetas ’e luxi in città con Bocheteatro

Il progetto regionale porta in scena “Figlia del vento” nella sala di via Trieste

08 novembre 2018
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NUORO. Bocheteatro porta in scena “Figlia del vento” attraverso il quale entra nel vivo il progetto ad ampio respiro intitolato “Poetas ’e luxi”. Lo spettacolo vede la produzione di Bocheteatro su un testo scritto da Giovanni Gusai mentre adattamento drammaturgico e regia sono di Monica Corimbi, protagonista anche sul palcoscenico con Stefania Coro. L’appuntamento è per domani a partire dalle 20,30 nel teatro di via Trieste; il 17 novembre sarà a Capoterra; poi in Polonia, dall’11 al 14 aprile. «Figlia del vento – spiega Giovanni Gusai, autore del testo – è l’evocazione di un presagio. La narrazione non della vita, né delle opere, né del lascito di Grazia Deledda. È la messa in scena di una volontà estrema e inattaccabile: cambiare la percezione che il mondo aveva della Sardegna, cambiando la percezione che le donne avevano di se stesse. Si tratta un dialogo fra donne surreale e fantastico, per evocare la volontà femminile di rendere unica una figlia, una barbaricina, una donna. Figlia del vento è la Deledda prima di se stessa, il tentativo di condensare una vita e una carriera magnifiche nell’afflato di speranza di una madre. Uno degli infiniti modi con cui ricordare a noi stessi che Grazia Deledda altro non poteva essere, se non l’incarnazione di una volontà radicale». Il progetto di video mapping è di Michele Pusceddu, video e luci a cura di Pierluigi Manca e Gianluca Usala, la penna grafica di Carol Rollo e i costumi di Desacré.

«I personaggi sono una fata e la madre di Grazia Deledda – spiega Monica Corimbi – proprio per creare un rapporto particolare tra mistico e realtà che si intersecano più volte. In tutto questo emerge una Grazia Deledda che è di tutto il mondo e non solo di Nuoro. Si tratta di porre l’accento sui valori che la Deledda ha lasciato ai nuoresi. I classici sono eterni, Grazia Deledda ha bisogno di essere raccontata sotto tanti aspetti». Protagonista con Monica Corimbi sarà Stefania Coro: «Per me si tratta di una sfida – racconta l’attrice – pur provenendo dal genere del musical mi sono voluta cimentare in questa nuova esperienza. Per la prima volta collaboro con Monica Corimbi e andrò ad interpretare un personaggio complesso (la madre) che in questi mesi di intense prove mi ha colpito particolarmente». Il progetto Poetas ‘e luxi ha come protagonisti l’Anfiteatro Sud di Capoterra (capofila), Bocheteatro e il Teatro Tragodia di Mogoro, tre luoghi uniti per parlare di autori di luce, quali Grazia Deledda, Antonio Gramsci e Sergio Atzeni, poeti famosi nel mondo che saranno così raccontati nei paesi sardi con i quali hanno un forte rapporto identitario.

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