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Nuoro

Posada, nuovo attacco della minoranza sull’appalto dei rifiuti

Posada, nuovo attacco della minoranza sull’appalto dei rifiuti

POSADA. Tre interrogazioni urgenti sono state presentate l’altro ieri al sindaco dal gruppo di opposizione Posada protagonista con la richiesta, di convocazione di un consiglio comunale per la loro...

08 novembre 2018
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POSADA. Tre interrogazioni urgenti sono state presentate l’altro ieri al sindaco dal gruppo di opposizione Posada protagonista con la richiesta, di convocazione di un consiglio comunale per la loro discussione. «Questa nuova iniziativa – dicono Mirko Murgia, Giorgio Fresu e Marcello Costaggiu – scaturisce dalla necessità di fare chiarezza su alcuni temi importanti e in particolare, in riferimento ad atti amministrativi che presentano diversi lati oscuri e che stridono con l’attuale normativa in tema di appalti e di assegnazione di incarichi professionali».

«Non condividiamo – proseguono i consiglieri di minoranza – i contenuti di una determina che riguarda la procedura per l’affidamento dell’incarico professionale finalizzato alla predisposizione del nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti, a nostro parere, lacunosa, incompleta e, dunque illegittima. Ne chiediamo, pertanto l’immediato annullamento e il ritiro». Un’altra interrogazione, invece, fa riferimento ai lavori per il ripristino dei collettori fognari in località Lucchette, distrutti dopo il crollo del ponte nell’alluvione del 2009.

«Non si hanno più notizie circa la realizzazione del ponte-tubo sul Rio San Simone – affermano i consiglieri – si tratta di un’opera urgente e necessaria per sistemare le condotte per il passaggio ed il relativo sollevamento dei liquami verso il depuratore che interessa numerose abitazioni ed attività turistiche. Su questo intervento, non solo non si conoscono gli sviluppi, ma aumenta la preoccupazione per i possibili danni ambientali e naturalistici, a causa degli sversamenti fognari nell’agro circostante, che ricade nel Parco di Tepilora». Infine, è stata depositata un’interrogazione nell’ambito della sicurezza e del controllo stradale nel centro abitato e delle carenze nell’organico comunale di agenti di polizia locale.

«La scelta dell’attuale amministrazione – concludono – ha pregiudicato l’opportunità poter offrire lavoro anche nei periodi invernali, oltre che in quelli estivi». (s.s.)

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