alla fiera ecomondo di rimini
A Bittuleri il primo premio sviluppo sostenibile
Da anni costruisce case interamente di legno secondo i principi della bioarchitettura
09 novembre 2018
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NUORO. «Questo premio consacra il progetto Bluehouse come modello di riferimento per l’edilizia sostenibile in Italia. È un premio per lo staff con cui lavoro, per Arzana dove ha sede l’azienda e per Gavoi dove abito da qualche anno. Ma soprattutto è un premio che dedico a mio fratello Mariano che è scomparso a luglio». Parole di Marco Bittuleri, amministratore di Opera S.a.s., l’azienda specializzata in edifici ecologici, realizzati in legno e con tecnologie innovative. Il riconoscimento, ricevuto proprio ieri, è il prestigioso Premio Sviluppo Sostenibile per il settore edilizia assegnato ogni anno a Rimini, in occasione della fiera Ecomondo. Il premio viene assegnato alle imprese che si siano particolarmente distinte per attività e impianti che producano rilevanti benefici ambientali, abbiano un contenuto innovativo, positivi effetti economici e occupazionali ed abbiano un potenziale di diffusione.
La giuria (composta da Edo Ronchi, Silvia Zamboni, Andrea Barbabella, Fabrizio Tucci e Alessandra Astolfi) ha dovuto scegliere tra oltre 100 progetti presentati da aziende grandi e piccole di tutta Italia. Sono tre le aziende vincitrici del Primo Premio Sviluppo Sostenibile 2018: Fater Smart che in provincia di Treviso ricicla pannolini ed assorbenti (riconoscimento per rifiuti e risorse), Montello Spa, che produce biometano da rifiuti organici (energia da fonti rinnovabili); Opera Sas, azienda specializzata nella realizzazione di ecoedifici su misura.
Queste le motivazioni del premio: «Per la realizzazione del progetto Bluehouse, applicato sia a ristrutturazioni di edifici esistenti sia a nuove costruzioni . Il progetto si basa su tecniche di bioarchitettura utilizzate in modo innovativo perché integrato, per garantire confort abitativo, autosufficienza energetica e elevata qualità ecologica dei materiali impiegati, e realizzato” su misura “, in base alle caratteristiche locali ,climatiche e territoriali . I vantaggi ambientali del progetto sono notevoli per il ridotto impatto del ciclo produttivo, per il risparmio energetico e la qualità ambientale del manufatto. Il suo potenziale di diffusione è elevato, in particolare per le ristrutturazioni di edifici esistenti».
La giuria (composta da Edo Ronchi, Silvia Zamboni, Andrea Barbabella, Fabrizio Tucci e Alessandra Astolfi) ha dovuto scegliere tra oltre 100 progetti presentati da aziende grandi e piccole di tutta Italia. Sono tre le aziende vincitrici del Primo Premio Sviluppo Sostenibile 2018: Fater Smart che in provincia di Treviso ricicla pannolini ed assorbenti (riconoscimento per rifiuti e risorse), Montello Spa, che produce biometano da rifiuti organici (energia da fonti rinnovabili); Opera Sas, azienda specializzata nella realizzazione di ecoedifici su misura.
Queste le motivazioni del premio: «Per la realizzazione del progetto Bluehouse, applicato sia a ristrutturazioni di edifici esistenti sia a nuove costruzioni . Il progetto si basa su tecniche di bioarchitettura utilizzate in modo innovativo perché integrato, per garantire confort abitativo, autosufficienza energetica e elevata qualità ecologica dei materiali impiegati, e realizzato” su misura “, in base alle caratteristiche locali ,climatiche e territoriali . I vantaggi ambientali del progetto sono notevoli per il ridotto impatto del ciclo produttivo, per il risparmio energetico e la qualità ambientale del manufatto. Il suo potenziale di diffusione è elevato, in particolare per le ristrutturazioni di edifici esistenti».
