La Nuova Sardegna

POSADA. «Con i costi di un agente di polizia locale a tempo indeterminato si potevano assumere due agenti part time per 18 ore ciascuno, ma non ci sarebbero le risorse per assumere 6 vigili stagionali e i due tecnici, sempre part time per l’ufficio tecnico. Pensavamo che la minoranza avesse capito quale era il problema, quando ad inizio anno abbiamo modificato temporaneamente la pianta organica» dice il sindaco Roberto Tola in merito alle tre interpellanze presentate del gruppo di opposizione. «Come più volte spiegato, dobbiamo sottostare ai limiti imposti dalla normativa sulle assunzioni, l’Ente non può assumere. Lo abbiamo spiegato chiaramente, capiamo però l’esigenza della minoranza di cavalcare la protesta e i timori dei genitori dopo l’investimento del bambino sulle le strisce pedonali. Per quanto riguarda l’interrogazione di 20 mila euro lordi, per la predisposizione del nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti, vorrei tranquillizzare i consiglieri riguardo la legittimità degli atti assunti dall’ufficio tecnico. Ci lascia invece sconcertati l’incoerenza degli stessi riguardo le procedure di appalto del servizio di igiene urbana. Da un anno si battono a gran voce, con interrogazioni e note, affinché il Comune proceda al nuovo appalto e, quando finalmente si da corso all’affidamento del nuovo bando, si chiede l’annullamento della procedura perché illegittima. Per il ponte tubo di Lucchette – conclude Tola – c’è una interlocuzione con Egas per reperire le risorse per ultimare l’opera. Concordiamo con i consiglieri sulla necessitò di ripristinare il servizio in tempi rapidi, non siamo invece a conoscenza di sversamenti di liquami dalle abitazioni di careddu o dell’agriturismo, a questo proposito chiediamo ai consiglieri di minoranza di essere più precisi al riguardo per informare le autorità competenti e sanzionare gli eventuali trasgressori». (s.s.)