I nuovi Cavalieri al merito cerimonia in prefettura
di Stefania Vatieri
Consegnate nel palazzo di via Deffenu le tre onorificenze della Repubblica Sono stati decorati un commissario, un maresciallo e un vigile del fuoco
10 novembre 2018
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NUORO. Decorati per l’alto valore civile e morale, per aver favorito la tutela del territorio, il dialogo e la solidarietà: con una cerimonia sobria e sentita sono state assegnate dal prefetto di Nuoro le tre onorificenze di Cavaliere al merito della Repubblica italiana. Ieri mattina, alla presenza di numerose autorità civili e militari, nelle eleganti sale del palazzo di rappresentanza del Governo, il prefetto Carolina Bellantoni ha consegnato le onorificenze ai tre cittadini che con il loro lavoro hanno contribuito al progresso civile e culturale della società. A ricevere l’ambito riconoscimento quest’anno sono stati il capo squadra del comando provinciale dei vigili del fuoco Nino Stochino, il maresciallo capo dei carabinieri Costantino Fadda e il sostituto commissario in pensione Giovanni Antonio Morittu.
Considerato l’elevato impegno e la professionalità dimostrata soprattutto nell’attività organizzativa, logistica ed addestrativa, Nino Stochino ha dimostrato impegno e dedizione in numerosi scenari, tanto da guadagnare elogi e note di ringraziamento inviate dal capo dipartimento dei vigili del fuoco, dal capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco e da diversi direttori centrali. La meritoria attività è stata costantemente affiancata da una intensa attività anche nel soccorso tecnico-urgente che ha visto il vigile del fuoco impegnato, non solo nel territorio del comando di Nuoro, ma anche in altri scenari complessi quali, ad esempio, il sisma che ha interessato l’Abruzzo nel 2009 e il centro Italia nel 2016. Benemerenza al merito anche per il maresciallo capo dei carabinieri Costantino Fadda.
Arruolato nell’armadio dei carabinieri il 14 gennaio 1992, con il grado di allievo effettivo, nel 1993 è stato promosso al grado di allievo sotto ufficiale e, nel 1995 al grado di vicebrigadiere, transitando nel ruolo ispettori con il grado di maresciallo. Nel 2004 ha acquisito il grado di maresciallo capo.
È membro attivo della confraternita di Santa Croce dal 2004, e nel 2006 ha ricevuto una dichiarazione di apprezzamento dal tribunale apostolico della ruota romana per l’attività svolta. Per il servizio prestato con impegno, dedizione ed encomiabile senso del dovere, il presidente della Repubblica ha conferito al sostituto commissario in pensione Giovani Antonio Morittu l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. Arruolato nel disciolto corpo delle guardie di pubblica sicurezza nel 1978, ha prestato servizio in diverse sedi quali la scuola allievi di Alessandria, il reparto celere di Genova Bolzaneto, la questura di Genova e la scuola tecnica di polizia di Roma. Successivamente è stato assegnato al centro di addestramento e istruzione professionale di Abbasanta, per poi essere trasferito alla questura di Nuoro, presso il commissariato di pubblica sicurezza di Macomer. Nel corso della sua carriera ha ricevuto dal ministero dell’Interno attestati di lode per i servizi di polizia giudiziaria e un attestato di pubblica benemerenza per le attività di soccorso pubblico e protezione civile. È stato infine insignito con medaglia d’argento e d’oro per merito di servizio, nonché di croce di bronzo e argento per anzianità di servizio.
Considerato l’elevato impegno e la professionalità dimostrata soprattutto nell’attività organizzativa, logistica ed addestrativa, Nino Stochino ha dimostrato impegno e dedizione in numerosi scenari, tanto da guadagnare elogi e note di ringraziamento inviate dal capo dipartimento dei vigili del fuoco, dal capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco e da diversi direttori centrali. La meritoria attività è stata costantemente affiancata da una intensa attività anche nel soccorso tecnico-urgente che ha visto il vigile del fuoco impegnato, non solo nel territorio del comando di Nuoro, ma anche in altri scenari complessi quali, ad esempio, il sisma che ha interessato l’Abruzzo nel 2009 e il centro Italia nel 2016. Benemerenza al merito anche per il maresciallo capo dei carabinieri Costantino Fadda.
Arruolato nell’armadio dei carabinieri il 14 gennaio 1992, con il grado di allievo effettivo, nel 1993 è stato promosso al grado di allievo sotto ufficiale e, nel 1995 al grado di vicebrigadiere, transitando nel ruolo ispettori con il grado di maresciallo. Nel 2004 ha acquisito il grado di maresciallo capo.
È membro attivo della confraternita di Santa Croce dal 2004, e nel 2006 ha ricevuto una dichiarazione di apprezzamento dal tribunale apostolico della ruota romana per l’attività svolta. Per il servizio prestato con impegno, dedizione ed encomiabile senso del dovere, il presidente della Repubblica ha conferito al sostituto commissario in pensione Giovani Antonio Morittu l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. Arruolato nel disciolto corpo delle guardie di pubblica sicurezza nel 1978, ha prestato servizio in diverse sedi quali la scuola allievi di Alessandria, il reparto celere di Genova Bolzaneto, la questura di Genova e la scuola tecnica di polizia di Roma. Successivamente è stato assegnato al centro di addestramento e istruzione professionale di Abbasanta, per poi essere trasferito alla questura di Nuoro, presso il commissariato di pubblica sicurezza di Macomer. Nel corso della sua carriera ha ricevuto dal ministero dell’Interno attestati di lode per i servizi di polizia giudiziaria e un attestato di pubblica benemerenza per le attività di soccorso pubblico e protezione civile. È stato infine insignito con medaglia d’argento e d’oro per merito di servizio, nonché di croce di bronzo e argento per anzianità di servizio.
