La stazione marittima in balia di vandali e incuria
di Lamberto Cugudda
Arbatax, mai entrata in funzione nonostante la prima pietra risalga a 31 anni fa Il sindaco Cannas: ci attiveremo non appena arriverà il finanziamento regionale
10 novembre 2018
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ARBATAX. Cartoline del degrado della stazione marittima, che non è stata mai aperta e che continua a essere terra di conquista per i vandali. La giunta regionale. a inizio ottobre, ha stanziato per il completamento della struttura un nuovo finanziamento di 400mila euro, ma non è detto che questi fondi bastino per rimettere tutto a posto, considerati i grandi danni causati dall’incuria e dai vandali.
Anche nella mattinata di mercoledì, alcune persone, approfittando del fatto che diverse vetrate e porte sono state abbattute, sono penetrate all’interno della grande struttura. Basta vedere in che stato sono stati ridotti i servizi igienici, con la rubinetteria resa quasi inutilizzabile, porte di ingresso sfondate, sanitari rovinati, escrementi nel pavimento e altro. Ma anche nelle grandi stanze e sale si può trovare di tutto, come lattine, bottiglie, plastica, pezzi di calcinacci, parte di muri abbattuti, finestroni aperti e rovinati, da dove, in caso di forti mareggiate di grecale l’acqua del mare potrebbe entrarvi. E ancora, porte in alluminio anodizzate sfondate, muri e intonaci rovinati dopo sere stati presi a colpi di mazzette,,vetrate in frantumi, pezzi di ferro, bidoni in plastica, legno e altro sui pavimenti. Una situazione di degrado spaventosa, ben nota a tutti. Da sottolineare che la stazione marittima ubicata all’entrata del molo di levante, proprio a ridosso del piazzale degli Scogli Rossi, è ancora di competenza della Regione.
«Conosciamo la situazione esistente all’interno della struttura, dove i vandali si sono accaniti – afferma il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas – e non appena ci sarà la reale disponibilità dei 400 mila euro del finanziamento opereremo subito per cercare di sanare la grave situazione». L’esecutivo isolano ha deciso di affidare al Comune di Tortolì-Arbatax il completamento degli interventi di messa in sicurezza e adeguamento alle vigenti normative della struttura, per permetterne l'apertura all’uso portuale con i servizi di biglietteria, di attesa, di ristorazione, igienico-sanitari e commerciali, per l'accoglienza dei passeggeri in transito nello scalo . Tutto questo a 32 anni esatti dal primo finanziamento e a 31 dall’inizio dei lavori di una delle più rilevanti incompiute dell’Ogliastra.
Nel luglio 1986, in una riunione che si tenne ad Arbatax l’esponente nuorese Dc Ariuccio Carta annunciò il finanziamento della stazione marittima con un miliardo di vecchie lire. Da allora, con i lavori iniziati nel 1987, ma bloccati neanche un anno dopo, e dopo altri finanziamenti, appalti e interruzioni lavori, la stazione non è mai stata inaugurata.
Anche nella mattinata di mercoledì, alcune persone, approfittando del fatto che diverse vetrate e porte sono state abbattute, sono penetrate all’interno della grande struttura. Basta vedere in che stato sono stati ridotti i servizi igienici, con la rubinetteria resa quasi inutilizzabile, porte di ingresso sfondate, sanitari rovinati, escrementi nel pavimento e altro. Ma anche nelle grandi stanze e sale si può trovare di tutto, come lattine, bottiglie, plastica, pezzi di calcinacci, parte di muri abbattuti, finestroni aperti e rovinati, da dove, in caso di forti mareggiate di grecale l’acqua del mare potrebbe entrarvi. E ancora, porte in alluminio anodizzate sfondate, muri e intonaci rovinati dopo sere stati presi a colpi di mazzette,,vetrate in frantumi, pezzi di ferro, bidoni in plastica, legno e altro sui pavimenti. Una situazione di degrado spaventosa, ben nota a tutti. Da sottolineare che la stazione marittima ubicata all’entrata del molo di levante, proprio a ridosso del piazzale degli Scogli Rossi, è ancora di competenza della Regione.
«Conosciamo la situazione esistente all’interno della struttura, dove i vandali si sono accaniti – afferma il sindaco di Tortolì, Massimo Cannas – e non appena ci sarà la reale disponibilità dei 400 mila euro del finanziamento opereremo subito per cercare di sanare la grave situazione». L’esecutivo isolano ha deciso di affidare al Comune di Tortolì-Arbatax il completamento degli interventi di messa in sicurezza e adeguamento alle vigenti normative della struttura, per permetterne l'apertura all’uso portuale con i servizi di biglietteria, di attesa, di ristorazione, igienico-sanitari e commerciali, per l'accoglienza dei passeggeri in transito nello scalo . Tutto questo a 32 anni esatti dal primo finanziamento e a 31 dall’inizio dei lavori di una delle più rilevanti incompiute dell’Ogliastra.
Nel luglio 1986, in una riunione che si tenne ad Arbatax l’esponente nuorese Dc Ariuccio Carta annunciò il finanziamento della stazione marittima con un miliardo di vecchie lire. Da allora, con i lavori iniziati nel 1987, ma bloccati neanche un anno dopo, e dopo altri finanziamenti, appalti e interruzioni lavori, la stazione non è mai stata inaugurata.
