La Nuova Sardegna

Nuoro

Bolotana, arrestato dalla polizia dopo un inseguimento

di Federico Sedda
Bolotana, arrestato dalla polizia dopo un inseguimento

BOLOTANA. Rocambolesco episodio nel tardo pomeriggio dell’altro ieri lungo la strada provinciale 17 che collega Ottana a Bolotana. Protagonista un giovane di nazionalità spagnola, ma domiciliato a...

11 novembre 2018
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BOLOTANA. Rocambolesco episodio nel tardo pomeriggio dell’altro ieri lungo la strada provinciale 17 che collega Ottana a Bolotana. Protagonista un giovane di nazionalità spagnola, ma domiciliato a Ottana, Juan Antonio Sanchez, 34 anni. L’uomo, mentre, intorno alle 17, viaggiava a velocità sostenuta a bordo di una Fiat Punto di colore blu, è stato intercettato da una volante del commissariato di Ottana in servizio di prevenzione. Alla vista degli agenti, il giovane ha pigiato sull’acceleratore in direzione di Bolotana. Immediato l’inseguimento da parte della pattuglia per cercare di fermare l’auto che ha percorso una decina di chilometri a tutta velocità. Alla fine il conducente, mentre cercava di affrontare una curva insidiosa in località Ziu Zolo, alla periferia di Bolotana, ha perso il controllo dell’auto sbandando sulla sinistra fino a terminare la sua corsa fuori dalla carreggiata, incuneandosi all’interno di una piantagione spontanea di fichi d’India. Una vera e propria fortuna per lo spagnolo perché, se l’auto avesse impattato qualche metro più in là, sarebbe finita contro un muro di contenimento in cemento armato con conseguenze probabilmente più gravi rispetto al morbido atterraggio sulle piante spinose. La fine della corsa non ha, comunque, fermato l’azione dello spagnolo che, uscito dall’abitacolo dell’auto, risultata poi rubata a Ovodda, ha cercato di darsi alla fuga. Inseguito e raggiunto dagli agenti, Juan Antonio Sanches ha cercato di divincolarsi percuotendo gli uomini in divisa con uno scalpello provocando loro anche lievi lesioni agli arti superiori. Alla fine è stato ammanettato e arrestato. Dopo i primi accertamenti sanitari all’ospedale di Nuoro, l’uomo, su disposizione del magistrato di turno del tribunale di Oristano, Sara Ghiani, è stato portato in carcere a Massama. Dovrà rispondere di furto aggravato, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. È stato denunciato anche per porto abusivo di coltello.

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