La Nuova Sardegna

POSADA. Gli agenti del corpo forestale hanno sequestrato e apposto i sigilli ad una casupola nelle campagne di Su Pradu a Posada. L’intervento è stato eseguito nei giorni scorsi dal personale della stazione di Siniscola dopo che il detentore della stessa, aveva dato luogo a lavori di ripristino e ampliamento senza alcuna autorizzazione da parte degli enti preposti. Due persone sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Nuoro per il reato di abusi edilizi. L'immobile è stato posto sotto sequestro. L’area, gravata di usi civici, fa parte di uno dei tanti appezzamenti di terreno comunale dati in enfiteusi nei primi anni sessanta e per i quali, negli ultimi anni, l’amministrazione comunale ha cercato di fare un riordino predisponendo il pagamento di un canone annuo. Diverso invece il discorso delle tante casupole e depositi attrezzi realizzate nei decenni scorsi, nel 2015 la Procura di Nuoro, ha sollecitato il comune ad intervenire e sono state emesse 65 ordinanze di demolizione in quanto, gli immobili non possono essere sabato in quanto edificati su terreni gravati da uso civico. L’amministrazione comunale per risolvere la situazione dei terreni che nel corso degli ultimi decenni si sono a volte tramandati di padre in figlio, ha deciso di varare il regolamento per la loro gestione stabilendo dei canoni e nominando una commissione con il compito di supporto composta da un rappresentante della maggioranza ed uno dell’opposizione un dottore agronomo e due rappresentanti delle associazioni di categoria Coldiretti e Confagricoltura.