La Nuova Sardegna

Nuoro

Un esercito di volontari protagonisti

Un esercito di volontari protagonisti

Coinvolte anche tutte le parrocchie cittadine. Il predicatore è un cappuccino

12 novembre 2018
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NUORO. Sei messe ogni giorno – dalla prima alle 6.30 all’ultima della giornata, alle 18 – tutte le parrocchie della città coinvolte a turno nella varie celebrazioni, un esercito di volontari che si occupa dei vari aspetti legati alle messe giornaliera. C’è chi si occupa di accogliere i fedeli arrivati da fuori, chi, all’ingresso della chiesa, distribuisce diversi oggetti religiosi, e chi nei diversi riti guida il canto dei fedeli sistemandosi in un punto ad hoc dell’altare. Dietro le diverse tappe della novena delle Grazie, insomma, si muove un folto gruppo di fedeli che si mettono a disposizione della parrocchia in diversi modi.

Ma il dietro le quinte della novena riserva anche un aspetto più intimo e discreto di devozione. «Diverse persone – rivela il parroco Giuseppe Magliani – vengono in chiesa ad affidare alla Madonna i loro oggetti più cari come l’anello del matrimonio. Sono degli ex voto, oggetti ai quali si è legati e che si vogliono affidare alla Madonna delle Grazie in segno di ringraziamento, devozione e non solo». Si comincia, dunque, da oggi. Ogni giorno sono previste sei messe: la prima è alle 6.30, l’ultima alle 18. E nel mezzo ci sono le messe delle 8, delle 9.30, 11, 16.30, mentre alle 17.30 comincia il rosario che precede la messa centrale delle 18. Il predicatore, ovvero colui che pronuncerà l’omelia a ogni messa per tutta la durata della novena, quest’anno è padre Fabio Basciu, frate cappuccino di Cagliari del convento di viale Fra Ignazio.

Come tradizione vuole, ogni messa ha un pubblico particolare legato all’orario nel quale si celebra. «Alla prima messa del mattino – spiega, infatti, il parroco delle Grazie – in genere vengono molti lavoratori che poi così riescono a recarsi in tempo nei loro luoghi di impiego. E sempre la prima messa è frequentata anche da diversi giovani. Le messe della mattina, invece, sono più seguite dai pensionati, per ovvie ragioni. Nel pomeriggio, alle 16.30, c’è la messa dei ragazzi, alla quale partecipano anche molte mamme. E alla messa delle 18, infine, c’è il pubblico più variegato». Ogni giorno della novena avrà un tema particolare: domani, ad esempio, è la giornata dei giovani, mercoledì, invece, quella dedicata alle missioni e domenica si celebra il mondo del lavoro.

Il filo conduttore delle celebrazioni di quest’anno è il tema “La santità della porta accanto. L’esempio di Maria”. Nel giorno della festa, mercoledì 21 novembre, ci sarà una celebrazione in più: la messa centrale, presieduta dal vescovo Mosè Marcia e concelebrata dal capitolo della Cattedrale, sarà alle 11. (v.g.)

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