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Nuoro, “Industriamoci”: a scuola con 350 ragazzi e 12 aziende

Nuoro, “Industriamoci”: a scuola con 350 ragazzi e 12 aziende

Bornioli: «Occasione utile per far capire ai giovani il valore del fare impresa». Alla scoperta del mondo del lavoro: da Pratosardo a Macomer, da Orosei a Fonni

16 novembre 2018
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NUORO. «La maggior parte delle aziende che hanno aderito al Pmi day quest’anno operano nel settore manifatturiero, un comparto chiave per l’economia in grado di fare innovazione, generare posti di lavoro qualificati e innescare circuiti virtuosi anche negli altri comparti». È il presidente di Confindustria Nuoro-Ogliastra Roberto Bornioli che presenta così la terza edizione del Pmi day Industriamoci, un’iniziativa promossa dalla Piccola industria di Confindustria in collaborazione con le associazioni territoriali. «Si stima che ogni euro investito nel manifatturiero – spiega ancora Bornioli – ne generi almeno altri due nel settore del commercio e dei servizi. Il settore manifatturiero è il motore dell’economia di un territorio, una leva insostituibile di sviluppo e antidoto allo spopolamento, soprattutto nei territori delle zone interne. Nessun territorio che voglia crescere può prescindere da questo settore».

Il Pmi day Industriamoci si svolge nell’ambito della Settimana europea delle imprese e ha finora coinvolto in Italia oltre 250.000 studenti e migliaia di aziende del sistema Confindustria.

In occasione di questa nona giornata nazionale delle piccole e medie imprese, in programma oggi, in provincia di Nuoro sono più di 350 gli studenti in visita alle 12 aziende del territorio che hanno aderito all’iniziativa. Dodici gli istituti scolastici coinvolti in tutta la provincia.

«C’è sempre più interesse per queste iniziative, sia da parte delle imprese sia degli studenti – sottolinea il presidente regionale di Piccola industria di Confindustria Sardegna Giovanni Bitti –. Queste sono occasioni molto utili per far capire ai ragazzi il grande valore sociale del fare impresa. L’impresa ha un ruolo fondamentale nel tener vivo un territorio, crea sviluppo e occupazione. Se vogliamo che i giovani restino sul territorio è fondamentale che ci sia il lavoro e il lavoro lo creano le imprese che hanno bisogno di personale qualificato al passo con la tecnologia».

Le imprese aderenti all’iniziativa operano per la maggior parte nel settore industriale e manifatturiero e lavorano nel settore agroalimentare, metalmeccanico, Ict, gomma, tipografico e packaging, trasporti, servizi ed estrattivo.

Complessivamente sono 12 i gruppi aziendali coinvolti con oltre 700 occupati, tra diretti e indotto, e un fatturato che nel 2017 è stato di 100 milioni di euro.

Le aziende coinvolte nell’evento sono: Sigma Industria Grafica e Fer.Cos a Macomer, Antica Fornace Villa di Chiesa a Bolotana, Taulara e Deplano a Nuoro-Pratosardo, il biscottificio Tipico a Fonni, Cantina Giampietro Puggioni di Mamoiada e la Cantina Gostolai di Oliena, Suber Extra di Ovodda, le aziende Sarflex e Buzzi Unicem a Siniscola, Simg Marmi Scancella a Orosei.

Parteciperanno alla manifestazione lo Scientifico Pira di Siniscola e da Nuoro il Tecnico commerciale Chironi, il Tecnico agrario, l’Ipsasr, l’Istituto servizi sociali e l’Ipsia dell’Istituto Volta, l’Istituto Ciusa con il Tecnologico informatico, il Liceo artistico e l’Istituto costruzioni ambiente e territorio, il Liceo Satta delle Scienze umane, il Liceo scientifico Fermi e l’Istituto tecnico commerciale Salvatore Satta. (l.p.)



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