La Nuova Sardegna

Nuoro

Lo Special team del Galilei: campioni oltre le barriere

di Paolo Maurizio Sechi
Lo Special team del Galilei: campioni oltre le barriere

Il liceo di Macomer è il primo istituto in Italia a praticare il football integrato Ragazzi con e senza disabilità, maschi e femmine, giocano nella stessa squadra

16 novembre 2018
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MACOMER. Da diversi anni il Liceo Galileo Galilei è impegnato con progetti, risorse e diverse attività per promuovere l'inclusione e l'integrazione e potenziare gli apprendimenti degli studenti con disabilità sempre con la partecipazione dei compagni normodotati. Uno dei percorsi didattici più graditi dagli studenti “Special” è quello che li vede coinvolti nelle attività sportive. Il Liceo Galilei con il suo “Special Team” è stato il primo istituto in Italia a praticare la nuova disciplina sportiva del football integrato, ideata per permettere ai ragazzi con e senza disabilità di giocare nella stessa squadra, consentendo la partecipazione attiva al gioco di atleti, sia maschi che femmine, con qualsiasi tipo di abilità e disabilità sia fisica che mentale.

Fianco a fianco, disabile e non disabile, gareggiano, ognuno con le proprie abilità, ad armi pari. Nella squadra il “peso” dell’atleta disabile è pari a quello di ogni altro atleta, grazie alla complementarietà dei ruoli che valorizza la diversità delle condizioni fisiche, tecniche ed intellettive. Lo Special Team dell'istituto ha appena disputato un torneo regionale proprio di football integrato che ha visto i ragazzi protagonisti ad Oristano nelle fasi finali della manifestazione organizzata dal Csen Sardegna. Si è trattato di una bellissima esperienza per gli alunni che sono stati seguiti dalla docente di Scienze Motorie Paola Zampa e dal responsabile del Team Paolo Maioli. Inoltre il Liceo Galilei rappresenterà le scuole della Sardegna nel progetto della carovana del football integrato che prevede il viaggio nelle 20 Regioni Italiane di una carovana formata da 4 pulmini per promuovere lo sport integrato e far conoscere il football integrato come nuova disciplina sportiva capace di far giocare insieme atleti disabili e non. Gli alunni saranno inoltre coinvolti, attraverso l’attivazione di un percorso di alternanza scuola lavoro, con l'elaborazione della “Carta dei Valori dello sport Integrato” per promuovere la cultura della valorizzazione delle differenze al fine di facilitare l’integrazione sociale. L'istituto si doterà inoltre tra breve di strumentazioni informatiche di elevate potenzialità per agevolare l'inserimento degli alunni con disabilità intellettiva e motoria con la possibilità di poter migliorare il proprio rendimento, arricchire le conoscenze e svolgere attività personalizzate e alternative.

Saranno acquistati, grazie ad un finanziamento della Fondazione di Sardegna, computer costruiti e assemblati su misura che consentiranno di gestire il mouse con una parte del corpo che l'alunno diversamente abile può controllare oppure attraverso l'emissione di suoni.

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