La Nuova Sardegna

Nuoro

Nuova società dei rifiuti «Comune in netto ritardo»

Nuova società dei rifiuti «Comune in netto ritardo»

Denuncia dei sindacati a 45 giorni dall’entrata in funzione dell’azienda in house «Nessun confronto su pianta organica, dotazioni del personale e automezzi» 

16 novembre 2018
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NUORO. Manca appena un mese e mezzo all’entrata in funzione della società in house che si occuperà della raccolta dei rifiuti, ma i sindacati Cgil e Cisal sono fortemente preoccupati per come il Comune si sta preparando al passaggio dalla Nuoro Ambiente alla nuova società. I segretari della Cgil Funzione Pubblica, Sandro Fronteddu, e della Fiadel Cisal Luciano Carroni hanno scritto al sindaco Soddu e all’assessora all’Igiene Ambientale Rachele Piras per avere al più presto un confronto su alcuni temi cruciali. Denunciano «il forte ritardo per l' assenza di iniziative da parte dell'Amministrazione del Comune di Nuoro per le preliminari, tempestive e obbligatorie fasi di trasformazione societaria in house e per tutti gli adempimenti necessari ai fini del superamento delle difficoltà collegate alla continuità e all'atteso miglioramento del Servizio a favore dell'Utenza e , da un punto di vista Organizzativo, per l'Organico del Personale dalla nuova Società denominata “è-comune srl ” con decorrenza 1 gennaio 2019».

Per questi motivi i sindacati «chiedono con urgenza il necessario avvio del confronto finalizzato a un accordo-intesa con le organizzazioni sindacali sulle materie a esse demandate dalla vigente normativa e dal Contratto nazionale, in particolare sulla continuità del servizio nei vari qualificanti aspetti organizzativi: dotazione personale, mezzi, completamento delle assunzioni aventi titolo e precedenza».

Fronteddu e Carroni avevano denunciato già nei mesi scorsi lo stato incertezza delle relazioni tra sindacato e amministrazione in merito alla nuova società, e ricordano che avevano chiesto «l’immediato reintegro della dotazione organica con priorità all’assunzione dei tempi determinati che hanno maturato o stanno per maturare i 36 mesi di rapporto di lavoro e l’annullamento delle promozioni per ricondurre il tema alla legittima trattazione nell'apposito tavolo di confronto sindacale». Il Comune ha già assicurato che i dipendenti passeranno da una società all’altra. Il 25 luglio scorso il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il piano economico e finanziario e lo statuto della nuova società “è-comune srl”. (p.me.)

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