La Nuova Sardegna

Nuoro

Un arsenale sequestrato nelle campagne di Arzana

di Lamberto Cugudda
Un arsenale sequestrato nelle campagne di Arzana

Fucili, pistole con cartucce e proiettili, bombe a mano e radio ricetrasmittenti La scoperta dentro tubi di cemento e sacchi di juta in località Genna’e Antine

16 novembre 2018
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ARZANA. Una vera e propria polveriera della malavita ogliastrina è stata individuata dai carabinieri della stazione e della compagnia di Lanusei, guidata dal capitano Claudio Paparella. In località Genna’e Antine, non distante dalla strada statale 389, sono state sequestrate armi (una carabina calibro 22 e una rivoltella calibro 38), un totale di 550 proiettili di vario calibro, due bombe a mano, micce detonanti, radio ricetrasmittenti, scanner per frequenze radio e a altro. Il materiale, sebbene in alcuni casi non conservato bene in maniera da proteggerlo, era per lo più funzionante. Le due bombe a mano (una di fabbricazione sovietica) dopo essere state messe in sicurezza da personale degli artificieri antisabotaggio dello Squadrone eliportato Cacciatori di Abbasanta, sono state fatte brillare. Le stesse, erano ancora perfettamente integre e funzionanti.

Come è stato spiegato dai militari dell’Arma, nel corso di un lungo rastrellamento avvenuto in località Genna e’ Antine, hanno rinvenuto, occultati in dei tubi in cemento per lo scolo dell’acqua piovana, due sacchi di juta che contenevano il vero e proprio arsenale di qualche gruppo di malavitosi. All’interno dei due sacchi sono stati trovati una carabina calibro 22; una rivoltella calibro 38; uno spezzone di circa 60 centimetri di miccia del tipo a lenta combustione; un altro spezzone di circa un metro di miccia detonante; 6 radio ricetrasmittenti di varie marche, complete di caricabatterie; uno scanner per frequenze radio. E ancora, 2 cartucciere in cuoio; 4 fondine in cuoio per vari modelli di pistola; 3 serbatoi per pistola, di cui uno carico, con due proiettili calibro 7,65; 190 cartucce calibro 12 a pallettoni; 103 proiettili calibro 7,65; 88 proiettili calibro 9; 59 proiettili a salve per pistola 42 proiettili calibro 7.62 per fucili mitragliatori kalashnikov.

All’interno dei due grandi sacchi di juta anche 17 proiettili calibro 30; 8 serbatoi di munizioni contenenti all’interno 49 proiettili calibro 7,62 Nato; 6 chiodi a testa piatta (buca pneumatici; una bomba a mano, modello MK2 (cosiddetta ananas), di fabbricazione est-europea; un bomba a mano di fabbricazione sovietica.

Le armi rinvenute a Genna ’e Antine verranno sottoposte a verifiche tecniche da parte degli specialisti del Ris che dovranno cercare tracce di Dna e accertare il loro eventuale uso in azioni delittuose.

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