La Nuova Sardegna

Nuoro

Alternanza scuola-lavoro tutti pazzi per i meccanici

di Alessandra Porcu
Alternanza scuola-lavoro tutti pazzi per i meccanici

Macomer, i ragazzi degli istituti tecnici sono i più richiesti dalle aziende locali Dall’esperienza in officina all’elettrauto. E c’è anche lo stagista alla Tirrenia

17 novembre 2018
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MACOMER. Si chiamano Maria Francesca, Matteo, Vittorio, Ilaria, Igor, Andrea, Gianmichele, Simone e Salah. Hanno tutti tra i 17 e i 18 anni e sono alcuni degli studenti delle quarte e delle quinte classi dell’istituto comprensivo Satta di Macomer coinvolti nel progetto ministeriale di “Alternanza Scuola-Lavoro”. «Possiamo dire che il programma continua a dare i suoi frutti – sottolinea il referente Salvatore Ghisu – diversi dei nostri ex allievi, dopo il diploma, sono stati assunti nelle aziende in cui avevano svolto il tirocinio». «Secondo molti – aggiunge Vittorio Canu iscritto al quinto anno del corso di Grafica – l’alternanza scuola-lavoro farebbe rima con “sfruttamento”. Vorrei precisare che la mia esperienza personale è stata tutto fuorché questo. Ho avuto la fortuna di avere affianco professionisti nel campo della tipografia. Mi sono stati affidati compiti di responsabilità nell'ufficio grafico e creativo con cui ho collaborato, così ho deciso di proseguire su questa strada».

Anche Igor Puggioni della quinta Geometri è soddisfatto del tirocinio svolto in alcune imprese edili. Ma non è tutto oro quello che luccica, sembrerebbe voler dire Ilaria Demurtas. Secondo la studentessa 17enne del quarto anno di Grafica, le 400 ore di alternanza scuola-lavoro sarebbero troppe. «A volte siamo impegnati mattina e sera e per chi frequenta l’ultimo anno non è semplice. Bisogna prepararsi per la maturità e conciliare le due cose è faticoso». «E poi – aggiunge Matteo Fara che l’esame di Stato dovrà sostenerlo a giugno – spesso è difficile trovare un’impresa che ci accolga. Servirebbe più collaborazione tra i soggetti coinvolti. Tutto sommato, però, trovo positivo il progetto».

A poche centinaia di metri si trova l’istituto professionale Amaldi. Qui i pareri sono unanimi: l’alternanza scuola-lavoro viene promossa a pieni voti. Sarà che i corsi di studi di Meccanica ed Elettronica offrono maggiori sbocchi occupazionali sta di fatto che qui, in molti casi, sono le aziende a cercare gli studenti. Che si tratti di un’officina meccanica o di un’impresa artigiana di installazioni elettriche e termoidrauliche, i ragazzi possono operare sul campo come accaduto a Salah Ibnorida, 17enne di Pozzomaggiore. Iscritto al quarto anno, si dice entusiasta dell'esperienza fatta presso un elettrauto. Così come Andrea Carnevale orgoglioso dei quattro giorni di stage trascorsi accanto ai macchinisti della Tirrenia sulla tratta Porto Torres-Genova. E poi ci sono Gianmichele Demartis e Simone Deriu che, insieme ai loro compagni, oltre ai tirocini hanno frequentato gratuitamente anche il corso di aggiornamento Texa, che per i professionisti è a pagamento. Opportunità uniche da cogliere al volo.

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