Biblioteca, nuove forze in arrivo
di Valeria Gianoglio
Con l’inizio del 2019 verrà assegnato l’appalto per la gestione dei servizi. Previsti anche i borsisti
17 novembre 2018
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NUORO. L’arrivo di nuove giovani forze grazie ad alcune borse di studio per giovani laureati, l’affidamento dell’appalto per i servizi bibliotecari, l’apertura delle sale della biblioteca a nuove esperienze come quella di ieri sera: la sfida a colpi di versi del “Poetry slam”, che ha riempito l’auditorium della Satta con tanti giovani poeti. E sullo sfondo di tutto, la nascita, dopo l’adesione formale di Comune e Provincia, alla nuova creatura-Fondazione nella quale è già confluita la Regione. «Il prossimo mese sarà decisivo e ricco di novità per il futuro della biblioteca Satta – spiega il commissario del Consorzio straordinario, Paolo Piquereddu – e se tutto va bene come nelle previsioni, dai primi mesi dell’anno nuovo, con l’affidamento del nuovo appalto per i servizi bibliotecari, la biblioteca tornerà a regime con i vecchi orari e giorni di apertura».
I tempi più complicati, dunque, per il Consorzio che si appresta a sciogliersi per far nascere la Fondazione, sembrano relegati davvero all’armadio dei brutti ricordi. Dopo tempi di fondi in ritardo, polemiche a distanza tra egli enti, e servizi costretti a subire una diminuzione drastica a causa della carenza di personale, per la biblioteca Satta sembra arrivato il momento della svolta.
Dai primi mesi del 2019, infatti, come spiega il commissario straordinario Piquereddu, con l’avvio del nuovo appalto per i servizi bibliotecari, le sale di piazza Asproni torneranno ad aprire negli orari consueti, almeno fino a diversi mesi fa: l’apertura della sezione sarda anche nel pomeriggio, e l’apertura della sezione centrale anche il sabato mattina.
«Per quanto riguarda l’appalto – spiega ancora il commissario straordinario del Consorzio, Paolo Piquereddu – in questi giorni la commissione valuterà le offerte che sono arrivate. E poi, dunque, non ci vorrà molto per completare l’iter dell’assegnazione dell’appalto».
Il completamento del percorso legato al bando si tradurrà, di fatto, nell’arrivo di nuove forze a disposizione per la biblioteca. E i nuovi ingressi si incrementeranno in modo ulteriore quando, entro breve, si completerà anche l’iter per assegnare tre borse di studio a giovani laureati.
«Abbiamo ricevuto tante domande – spiega Paolo Piquereddu – e ne siamo contenti. Tanto che stiamo valutando se ripetere la possibilità di offrire altre borse di studio»
Le prime tre borse di studio, come viene spiegato nel dettaglio anche nel bando, serviranno a costituire «un team di bibliotecari particolarmente esperti nella gestione della collezioni in ambiente digitale, nella promozione della lettura con speciale attenzione all’uso delle tecnologie informatiche, delle piattaforme digitali, dei social media e della progettazione di attività culturali».
Ciascuna borsa di studio bandita dal Consorzio Satta ammonta a 9.500 euro lordi e avrà la durata di nove mesi.
I tempi più complicati, dunque, per il Consorzio che si appresta a sciogliersi per far nascere la Fondazione, sembrano relegati davvero all’armadio dei brutti ricordi. Dopo tempi di fondi in ritardo, polemiche a distanza tra egli enti, e servizi costretti a subire una diminuzione drastica a causa della carenza di personale, per la biblioteca Satta sembra arrivato il momento della svolta.
Dai primi mesi del 2019, infatti, come spiega il commissario straordinario Piquereddu, con l’avvio del nuovo appalto per i servizi bibliotecari, le sale di piazza Asproni torneranno ad aprire negli orari consueti, almeno fino a diversi mesi fa: l’apertura della sezione sarda anche nel pomeriggio, e l’apertura della sezione centrale anche il sabato mattina.
«Per quanto riguarda l’appalto – spiega ancora il commissario straordinario del Consorzio, Paolo Piquereddu – in questi giorni la commissione valuterà le offerte che sono arrivate. E poi, dunque, non ci vorrà molto per completare l’iter dell’assegnazione dell’appalto».
Il completamento del percorso legato al bando si tradurrà, di fatto, nell’arrivo di nuove forze a disposizione per la biblioteca. E i nuovi ingressi si incrementeranno in modo ulteriore quando, entro breve, si completerà anche l’iter per assegnare tre borse di studio a giovani laureati.
«Abbiamo ricevuto tante domande – spiega Paolo Piquereddu – e ne siamo contenti. Tanto che stiamo valutando se ripetere la possibilità di offrire altre borse di studio»
Le prime tre borse di studio, come viene spiegato nel dettaglio anche nel bando, serviranno a costituire «un team di bibliotecari particolarmente esperti nella gestione della collezioni in ambiente digitale, nella promozione della lettura con speciale attenzione all’uso delle tecnologie informatiche, delle piattaforme digitali, dei social media e della progettazione di attività culturali».
Ciascuna borsa di studio bandita dal Consorzio Satta ammonta a 9.500 euro lordi e avrà la durata di nove mesi.
