La Nuova Sardegna

BAUNEI. Come era logico attendersi, la notizia dei 448mila euro per la messa in sicurezza e la valorizzazione della strada sterrata che da Golgo e Ololbissi porta a Cala Sisine ha scatenato tante polemiche sui social. Soprattutto da parte di quanti ritengono che possa portare troppe auto e persone nella famosa cala, creando problemi all’ambiente. Gli amministratori hanno però precisato che, purtroppo «durante le piogge la strada è stata interessata da processi erosivi e da problematiche legate al deposito di materiale, che si verifica come conseguenza del trasporto solido; ciò ha comportato e comporta tutt’ora un considerevole investimento annuale in termini di risorse (sempre scarse) umane ed economiche per gli interventi di manutenzione». La strada attraversa la valle «e costituisce la sezione di chiusura del bacino idrografico e dunque può essere investita e attraversata da ondate di piena», come successo nel 2008, con conseguenti situazioni di pericolo, di ostruzione e pesante danneggiamento della viabilità stessa. Questo avviene soprattutto in prossimità dei tratti a maggiore pendenza.

Negli anni passati sono già stati realizzati diversi interventi; nel primo tratto sono stati realizzati alcuni ponticelli, mentre le due discese più ripide sono state lastricate con pietre recuperate nel sito. Grazie a questi interventi la strada è ancora oggi percorribile. Per contrastare questi fenomeni e garantire l’efficienza di questa importante strada di montagna, l’amministrazione propone un intervento di riqualificazione tramite interventi di ingegneria idraulica e ingegneria naturalistica. «Considerato la bellezza e la delicatezza dei posti attraversati, che meritano sicuramente di essere visitati – interviene il sindaco Salvatore Corrias – proporremo un progetto ecosostenibile che verrà vagliato da tutti i soggetti preposti al rilascio delle autorizzazioni, dallo Svi all’Ufficio tutela del paesaggio, alla Soprintendenza e così via. Abbiamo il dovere di tutelare il nostro territorio ma allo stesso tempo di renderlo accessibile alle tante persone che ogni anno scelgono Baunei per le proprie escursioni e per la straordinaria bellezza delle cale». (l.cu.)