La Nuova Sardegna

Nuoro

La Barbagia va in Olanda alla fiera del pastoralismo

di Michela Columbu
La Barbagia va in Olanda alla fiera del pastoralismo

I produttori di Ollolai e del territorio oggi in volo verso la manifestazione di Venlo Il sindaco Arbau: «Proseguiamo il progetto di sviluppo nato con le case a 1 euro» 

17 novembre 2018
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OLLOLAI. In volo verso i Paesi Bassi, li attende un'accoglienza preparata nei minimi dettagli. A Venlo infatti, cittadina di 100mila abitanti, così come nel resto d'Olanda, il nome Ollolai risulta molto famigliare. Volti e luoghi del paese sono entrati nelle case dei numerosi telespettatori del reality show “Il Borgo Italiano: Ollolai”, e ora quegli stessi volti saranno protagonisti di una tre giorni che ha l'intenzione di amplificare e rafforzare il già ottimo rapporto tra l’Olanda e la Barbagia. A Venlo si svolgerà la Fiera del Pastoralismo, un momento di promozione economica per circa 40 aziende sarde che saranno presenti da oggi fino a lunedì e incontreranno gli operatori economici del nord Europa interessati a tessere rapporti commerciali con la Sardegna. Ad organizzare la trasferta per iniziativa del Comune di Ollolai e di una delle coppie partecipanti al Reality (Chantal Teunissen, consigliere comunale a Venlo e il compagno Paul Bax), è l’associazione Mirtò Sardegna. Saranno gli organizzatori dell'ormai noto Festival Mirtò, a occuparsi anche della preparazione dei piatti della tradizione barbaricina che a Venlo saranno il valore aggiunto di questo momento promozionale. «La Fiera del Pastoralismo è la prosecuzione di un progetto di sviluppo locale nato con Case a un euro – spiega il primo cittadino Efisio Arbau che guida la delegazione – Un progetto che improvvisamente ha assunto dimensioni internazionali grazie alla vastissima risonanza mediatica, e ora con la Fiera a Venlo assume un carattere regionale, uscendo fuori dai confini barbaricini e coinvolgendo i maggiori interlocutori economici dell'isola».

Assieme ai prodotti e ai produttori di Ollolai, Fonni, Gavoi, Tonara Ovodda, Orgosolo, Dualchi, e altre aziende della Gallura, ci saranno infatti il Consorzio di tutela del pecorino romano Dop, il Consorzio IGP agnello di Sardegna, il Consorzio di tutela della Malvasia di Bosa, il Consorzio di tutela del Vermentino di Gallura Docg, il Consorzio imbrifero montano del Taloro. Sono loro i principali partner di questo progetto assieme al Comune di Venlo. La bandiera che simbolicamente verrà portata in terra olandese sarà quella del pastoralismo, espressione di quella vasta cultura riconosciuta dall'Unesco che ha visto il Comune di Ollolai ideare il progetto “le botteghe del pastoralismo”, ancora in continua evoluzione, perché l'obiettivo dopo la fiera di Venlo è quello di stabilire un luogo fisico di riferimento in Olanda dove vendere i prodotti sardi. Insomma, dopo che l'Olanda ha posto le basi a Ollolai con il reality show e il trasferimento di cinque coppie nel centro barbaricino, ora è Ollolai, capofila di un'isola che produce, che apre le porte commerciali dell'Olanda, dove il prodotto Sardegna ha avuto ampia promozione grazie alla vicenda delle case a un euro.

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