La Nuova Sardegna

Nuoro

Frana sulla Lodè-Loddue, paese a rischio isolamento

di Sergio Secci
Frana sulla Lodè-Loddue, paese a rischio isolamento

Dopo i massi caduti venti giorni fa sulla strada provinciale per Siniscola. Immediato l’arrivo dei vigili del fuoco. Il sindaco chiede aiuto alla Provincia

19 novembre 2018
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LODÈ. Lodè ha rischiato di restare completamente isolato a causa di una nuova frana caduta ieri pomeriggio sulla strada provinciale 24 che collega Loddue con Torpè. Dal 29 ottobre scorso, sempre a causa di un’altra frana, infatti, è ancora bloccata la strada che da Siniscola porta a Lodè, attraverso la frazione di Sant’Anna. I Lodeini sono così giocoforza costretti a percorrere la strada che scende verso il lago per raggiungere la costa orientale e immettersi sulla 131 dcn. Ieri pomeriggio, a causa delle forti piogge, nella zona Su Tuone, a poca distanza del lago sul rio Posada, si è verificato un movimento franoso sicuramente meno imponente di quello che ha interessato la strada provinciale numero 3, ma che ha comunque creato allarme con qualche masso e terriccio che è arrivato sulla carreggiata.

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È stato un automobilista di passaggio a dare l’allarme e a far convergere sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Siniscola. Nel frattempo, il pullman che da Sassari sarebbe dovuto passare a Lodè e proseguire poi per Olbia, e poi nuovamente verso la cittadina turritana, è stato dirottato sulla Bitti-Sologo.

Il sindaco di Lodè Graziano Spanu, con il timore di vedere ogni via d’accesso in paese sbarrata, si è subito attivato con la Provincia e sul posto da Torpè è stato fatto immediatamente arrivare un mezzo cingolato che ha liberato la carreggiata dai detriti e iniziato a mettere in sicurezza la scarpata da dove è venuta giù la frana di terriccio e piccoli sassi. La ricognizione effettuata ieri pomeriggio, ha permesso di stabilire che non ci sono immediati pericoli e quindi la Provincia non ha chiuso la strada al traffico veicolare permettendo quindi anche per oggi il regolare transito anche ai bus dell’Arst che portano gli studenti alle scuole superiori del circondario e tanti anziani diretti verso Siniscola e Nuoro. «Stiamo vivendo una situazione di grossi disagi – ha detto il sindaco di Lodè Spanu –. Per fortuna i tecnici della Provincia, pur essendo ieri una giornata festiva, si sono dimostrati disponibili a venire incontro alle esigenze dei residenti. Non oso pensare cosa sarebbe potuto succedere se come si temeva in un primo momento anche questa strada fosse stata chiusa, l’unico accesso per raggiungere Lodè sarebbe rimasto quello da Mamone e Bitti, decine e decine di chilometri in più per spostarsi vero la costa e grossi disagi soprattutto per chi deve raggiungere l’ospedale di Nuoro e il distretto sanitario di Siniscola».
 

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