La Nuova Sardegna

NUORO. L’intenzione è quella di sistemarlo ai bordi del parco in cima all’Ortobene, vicino al chiosco sempre aperto. Il comitato Monte Ortobene-Ultima spiaggia ha deciso, infatti, di acquistare un defibrillatore e di metterlo a disposizione dei tantissimi che ogni giorno, e non solo d’estate, frequentano la cima più cara ai nuoresi. Sportivi, amanti delle passeggiate, turisti: sono davvero tanti, in tutto l’anno i frequentatori del caro vecchio Ortobene. Ma finora il parco e l’intera area erano sprovvisti di un dispositivo medico di pronto intervento così importante come un defibrillatore. Il comitato Monte Ortobene da tempo aveva in animo di acquistarne uno per metterlo a disposizione della città e il progetto negli ultimi giorni ha ricevuto una spinta ulteriore dopo che il sindaco Andrea Soddu, a Roma, come presidente del consiglio delle autonomie locali, ha rilanciato la candidatura di Nuoro come primo comune test per l’adozione di un protocollo su sport e salute e ha definito il monte Ortobene «una palestra all’aria aperta, il nostro reparto di cardiologia».

E proprio per farlo diventare sempre più una “palestra” a cielo aperto, ma in tutta sicurezza, il comitato Monte Ortobene-Ultima spiaggia, presieduto dall’avvocato Antonio Costa, ha deciso di accelerare il percorso per l’acquisto del defibrillatore. Per raccogliere alcuni fondi, e metterli a disposizione non solo del progetto-defibrillatore ma anche di tante altre iniziative per migliorare, abbellire e animare l’Ortobene, il comitato sta organizzando una serata-concerto che si terrà al teatro Eliseo di via Roma nei primi mesi dell’anno nuovo. La serata di inizio anno, con una cover band dei mitivi Beatles, sarà un’occasione per raccogliere fondi per l’Ortobene e per trascorrere un paio d’ore di buona musica e compagnia.