La Nuova Sardegna

Nuoro

Tentato omicidio: ora c’è un indagato

di Giusy Ferreli
Tentato omicidio: ora c’è un indagato

Operaio accoltellato: sotto accusa un minorenne di Tortolì. L’udienza preliminare è fissata per il 15 febbraio a Cagliari

19 novembre 2018
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NUORO. Era l’8 luglio del 2014 quando Maurizio Murgioni, operaio 26enne di Villanova Strisaili da qualche tempo residente a Tortolì, venne aggredito sull’uscio di casa nella zona industriale di Baccasara. Per quel drammatico episodio, costato all’operaio due coltellate, una violentissima bastonata in testa e un lungo ricovero nel reparto di Chirurgia dell’ospedale di Lanusei, c’è un indagato. Si tratta di un giovane del luogo che all’epoca dei fatti non aveva ancora compiuto la maggiore età e che il 15 febbraio prossimo dovrà comparire di fronte al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale dei minori di Cagliari, Michela Capone. L’accusa formulata dalla Procura dei minorenni nei confronti del ragazzo, difeso dall’avvocato Marcello Caddori, è di quelle pesanti: tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione.

La vicenda culminata nella richiesta di rinvio a giudizio da parte del sostituto procuratore Elisabetta Atzori si è consumata nell’estate di quattro anni fa ma il provvedimento risale alla fine di ottobre. La Procura è convinta di aver individuato l’autore dell’aggressione nel giovane tortoliese sulla base delle indagini eseguite subito dopo il fatto dai poliziotti del commissariato tortoliese guidato dall’allora dirigente Leonardo Cappetta, indagini che si avvalsero anche dell’intervento della polizia scientifica che rilevò sul posto alcune tracce di Dna.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’aggressore, che aveva il volto coperto da un passamontagna, attese Murgioni nella zona industriale della cittadina, in un caseggiato dove si trovano tuttora diverse attività. Intorno all’una e mezzo della notte mentre l’operaio, dopo aver parcheggiato la sua auto di fronte all’edificio e aver salito i gradini, stava entrando in casa lo assalì. L’aggressione fu fulminea: dapprima gli sferrò alcuni colpi di bastone sul capo e all’altezza delle spalle, quindi lo accoltellò con un’arma da taglio la cui lama era lunga una quindicina di centimetri. I due fendenti sferrati con violenza lo raggiunsero al fianco e alla coscia sinistra. Maurizio Murgioni sebbene ferito riuscì a divincolarsi e a fuggire. Raggiunto il viale che collega Tortolì con Arbatax distante poche decine di metri dal luogo dell’agguato, Murgioni, difeso dall’avvocato Daniele Murru, venne soccorso da un automobilista di passaggio. Trasportato di corsa fino al commissariato di via Grazia Deledda venne poi portato da un’ambulanza del servizio 118 all’ospedale Nostra Signora della Mercede. E mentre la vittima veniva sentita dagli agenti del commissariato tortoliese, la scientifica era all’opera nel teatro dell’aggressione per recuperare maggiori elementi, elementi che poi sono confluiti nel fascicolo della Procura dei minori del capoluogo isolano. Gli specialisti della Polizia di Sttao già all’indomani del fatto trovarono nelle vicinanze della casa dell’operaio il bastone che venne usato per l’aggressione all’operaio villanovese.

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