La Nuova Sardegna

Nuoro

dalle ore 15 di questo pomeriggio 

Mughina, la galleria chiude al traffico

di Francesco Pirisi

Nuovo “stop” ai mezzi per permettere i lavori di manutenzione

20 novembre 2018
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. La galleria di Mughina nella parte a sud della circonvallazione chiude per l’ennesima volta. Lo “stop” alla circolazione di auto e mezzi pesanti a partire dalle 15 di oggi. Il blocco è richiesto dall’effettuazione di lavori per il controllo degli impianti di illuminazione e videosorveglianza, oltreché dalle verifiche alle apparecchiature antincendio. Controlli che le norme sulla sicurezza chiedono siano fatte ogni sei mesi. Il blocco del transito è contenuto in un’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal dirigente del servizio manutenzioni e dal responsabile della polizia municipale. Il periodo della chiusura non è stato stabilito, ma legato al tempo necessario per i lavori. Poi si riprenderà a passare nel tunnel. Infrastruttura che da oltre vent’anni collega alcune zone della città, così come la strada statale Arbatax-Nuoro con la viabilità provinciale per Oliena, Dorgali e la stessa bassa Baronia. Ma potrebbe essere solo la prima di altre interruzioni, possibili soprattutto nel periodo invernale. Il tunnel è vulnerabile sia alle precipitazioni piovose, sia alle infiltrazioni dei versanti di terra in mezzo ai quali s’incunea.

Proprio in questi giorni cadono i cinque anni dall’alluvione del 2013, che colpì in maniera diretta anche la città di Nuoro. Il tunnel di Mughina venne invaso dall’acqua, con un livello che raggiunse alcuni metri. Tanto da bloccare un pullman e alcune auto, i cui passeggeri furono portati in salvo con l’intervento dei vigili del fuoco. Da quel momento, con la giunta guidata da Alessandro Bianchi, è iniziato il lavoro di programmazione delle opere di messa in sicurezza dei versanti, anche attraverso il drenaggio delle acque. A iniziare da quelle del rio Thiesi che giunge a valle, alla galleria, dopo la calata nell’area di Badu ‘e Carros e oggi va a invadere proprio i versanti della galleria. La Regione ha risposto nel tempo immediatamente successivo a quello dell’alluvione con l’assegnazione di due milioni di euro. Fondi che l’amministrazione civica guidata da Andrea Soddu ha spostato dalla primordiale destinazione del risanamento idrogeologico, con l’obiettivo di mettere a norma l’impianto dell’antincendio. Come ricorda Antonio Belloi, assessore delle Infrastrutture sino al luglio scorso, prima della rottura del suo partito, il Psd’Az, con Soddu e la coalizione: «L’intervento sulla sicurezza contro gli incendi era fondamentale e per questo si è deciso di anticiparlo. Mancava del tutto la strumentazione nella galleria di Mughina, mentre in quella di Pratosardo c’è ma è incompleta». Nei mesi scorsi si è partiti con la progettazione, con l’impegno è di portarla a compimento in tempo utile per avviare i lavori entro il prossimo anno. Non è stato dimenticato l’intervento strutturale. Tanto che l’assessorato dei Lavori pubblici della Regione ha finanziato due anni fa al comune capoluogo l’opera di risanamento idraulico e idrogeologico dell’intera zona, per il costo di 6 milioni.

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative