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Nuoro

Da Siniscola a Torpè i disagi nelle strade dopo il maltempo

Da Siniscola a Torpè i disagi nelle strade dopo il maltempo

SINISCOLA. Allagamenti a iosa ma pochi altri danni, a causa dell’ultima perturbazione che si è abbattuta ieri sui centri della Baronia. Apprensione solo perché le forti piogge sono arrivate a cinque...

21 novembre 2018
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SINISCOLA. Allagamenti a iosa ma pochi altri danni, a causa dell’ultima perturbazione che si è abbattuta ieri sui centri della Baronia. Apprensione solo perché le forti piogge sono arrivate a cinque anni esatti dalla terribile alluvione del 2013 che provocò milioni di euro di danni e tante vittime. Soliti disagi invece nella circolazione stradale soprattutto tra Posada e Torpè dove la provinciale 24 in località Binzarena e nelle curve di Santa Caterina diventa un percorso ad ostacoli. Davanti alla corte edile nel rettilineo prima del cimitero, tante le auto che hanno rischiato di finire fuoristrada a causa del fondo stradale allagato. A rischio sospensioni e gomme invece il tratto alla periferia di Posada dove la carreggiata è ormai una trincea.

Nessun problema invece per raggiungere Lodè proseguendo sulla stessa strada, dopo la frana caduta domenica a Su Tuone, la circolazione si è svolta senza pericoli e anche i pullman dell’Arst hanno potuto raggiungere il centro montano mentre proseguono i lavori sull’altra strada bloccata la provinciale 3 tra Siniscola e Sant’Anna. Sulla situazione delle strade gestite dall’amministrazione provinciale, interviene il presidente dell’unione dei comuni del Montalbo Giuseppe Ciccolini: «Malgrado gli enormi sforzi posti in essere dall’amministrazione provinciale – dice Ciccolini – il paese di Lodè sta vivendo una situazione drammatica sul fronte viabilità. Voglio esprimere la mia vicinanza alla popolazione e far presente che ci stiamo muovendo per sollecitare un intervento risolutivo che ponga in sicurezza le strade interne. Lodè è uno dei quattro comuni del parco che investe molto nelle risorse del territorio e non può restare isolato. Oltre al blocco della provinciale tre – prosegue Ciccolini – segnalo i pericoli della Marreri- Orune e le criticità della Bitti Sologo. Ma tutte le strade provinciali necessitano di manutenzione, rifacimento di interi tratti di asfalto e ripristino di segnaletica orizzontale e verticale». Soldi che la Provincia non ha a causa dei tagli degli ultimi anni e come hanno più volte sollecitato i sindaci baroniesi dovrebbe essere la Regione a muoversi finanziando un piano strade. (s.s.)

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