La Nuova Sardegna

Nuoro

Jerzu, il Comune investe su giovani e centro storico

di Claudia Carta
Jerzu, il Comune investe su giovani e centro storico

Stanziati 400mila euro dalle casse municipali: serviranno ad avviare imprese Contributi sino a ottomila euro per ristrutturare le antiche case dell’abitato

23 novembre 2018
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JERZU. Quattrocentomila euro di fondi comunali. Un tesoretto che l’esecutivo targato Carlo Lai ha deciso di impiegare interamente sul territorio. Impresa, lavoro e urbanistica i settori interessati dagli interventi che cercheranno di portare linfa vitale, rinvigorendo il tessuto sociale e occupazionale jerzese, con un occhio di riguardo al decoro urbano, da sempre fulcro delle attenzioni della nuova compagine amministrativa. Così, ecco sul piatto i primi 200mila euro, a strizzare l’occhio a giovani ambiziosi che a Jerzu vogliono investire. A usufruire dei contributi, infatti, saranno sia le nuove attività imprenditoriali, sia gli investimenti realizzati da parte di quelle già esistenti, finalizzati a nuove assunzioni e allo sviluppo locale. «Erano almeno tre lustri che un bando del genere non vedeva la luce – ha commentato il primo cittadino –, con fondi comunali, poi! Non vogliamo fare altro che stimolare la forte vocazione imprenditoriale jerzese. Vocazione ovunque riconosciuta, ma che in anni duri come quelli trascorsi può aver incontrato oggettive difficoltà a esprimersi». Sa di buono anche l’altra fetta della torta: 200mila euro a fondo perduto per interventi edilizi di restauro e manutenzione degli edifici ricadenti in zona A e B del Piano urbanistico comunale. Denari provenienti direttamente dalle casse comunali, dunque, e che vedranno riconosciuto, per ogni intervento, un contributo pari a un massimo del 50% delle spese sostenute ammissibili e documentate e comunque non superiore a 8mila euro: «Ci aspettiamo almeno una trentina di interventi», prosegue Lai, sottolineando come «la cura del bello sarà un imperativo per questa amministrazione». Si va dal restauro e manutenzione ordinaria e straordinaria delle facciate e delle coperture, fino a quello degli elementi di finitura, quali porte, portoni, finestre, scuri ed elementi metallici come ringhiere, inferriate, gronde, pluviali e lattonerie. «Siamo solo all'inizio – prosegue il sindaco dem. Quel patto sottoscritto con i cittadini per i prossimi cinque anni non è un libro dei sogni, ma un elenco puntuale di ciò che andrebbe fatto, che vogliamo fare e che sarà fatto».

Arrivano anche i referenti di quartiere, altro punto fermo del programma di Lai che in tanti, in campagna elettorale, davano come impossibile a realizzarsi. Invece: Patrizia Corda, Manuela Melis, Amelia Piroddi, Susanna Salis, Battistina Piras, Chiara Saba, Emanuela Loi, Giuseppe Piras, Ilaria Melis, Franco Demurtas, Antonio Piroddi, Gianni Contu, rappresenteranno i quartieri di Jerzu, agro compreso, per una «proficua collaborazione che renderà più efficace la segnalazione di disguidi, disservizi e situazioni di pericolo».

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