La Nuova Sardegna

Nuoro

La ricetta della Cisl: «Ripartire col parcodel Gennargentu»

Lotta allo spopolamento e per lo sviluppo delle zone interne Il segretario Fele apre il confronto questa mattina a Osidda

23 novembre 2018
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NUORO. Tramontato il progetto di sviluppo legato all’industria, per contrastare lo spopolamento delle zone interne occorre ripartire dalle peculiarità del territorio: ambiente e tradizioni. E da un progetto che per tanto tempo è rimasto un tabù: il parco nazionale del Gennargentu.

Michele Fele, segretario generale della Cisl di Nuoro, propone un modello alternativo che passi per la valorizzazione in chiave turistica del patrimonio ambientale e culturale. Lo farà quest’oggi a Osidda, piccolo centro in bilico tre le istanze della conservazione e le spinte all’innovazione nonché comune capofila nel recupero dei centri storici, nel corso di un convegno che tratterà del rilancio delle zone interne. «Abbiamo scelto Osidda per il nostro terzo convegno sul lo spopolamento delle zone interne non solo perché al centro di un interessante iniziativa di recupero che può spesa essere in chiave turistica ma anche perché si trova nel parco di Tepilora, esperienza che sta andando avanti». Il parco regionale potrebbe fare da apripista a quello nazionale. «Il modello dovrebbe essere ripreso con caratura nazionale anche per l’area del Gennargentu» sottolinea il sindacalista che ha chiesto la modifica della legge 394 che norma l’istituzione dei parchi nazionali. «Non ha senso – dice – che a gestire il parco siano persone venute da fuori. Occorre invece che siano i sindaci dei comuni che aderiscono all’area protetta a gestire a turno la macchina». Nella piattaforma dell’organizzazione sindacale c’è anche la rivitalizzazione d centri storici, grande patrimonio da sfruttare in chiave turistica non solo per i due giorni delle Cortes apertas di Autunno in Barbagia ma per tutto l’anno. «Osidda – osserva a questo riguardo il segretario Cisl – è un esempio di come, utilizzando i finanziamenti europei, sia possibile far rifiorire il centro storico di un paese. Come Cisl appoggiamo in pieno questa iniziativa, iniziativa in grado di rimettere in moto l’economia dei paesi dell’interno». Nella tavola rotonda, in programma a partire dalle 9.30 nel salone parrocchiale, si alterneranno il segretario regionale della Cisl, Giovanni Matta, e l’assessore regionale agli Enti locali Cristiano Erriu. Con loro il sindaco di Osidda Giovanni Massa, che riveste il ruolo di presidente del Gal Barbagia Baronia, Francesco Porcu (Cna), Agostino Cicalò (Camera di commercio di Nuoro), Giorgio Delpiano (Aniem) e Costantino Tidu (Provincia di Nuoro). Le conclusioni sono affidate a Stefano Macale e Gavino Carta rispettivamente segretario nazionale Filca Cisl e segretario regionale Cisl. (g.f.)

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