La Nuova Sardegna

Nuoro

Massi sulla ex statale 131 incontro in Prefettura

di Alessandra Porcu
Massi sulla ex statale 131 incontro in Prefettura

Macomer, i vigili del fuoco chiudono l’arteria e la Provincia chiede chiarimenti L’amministratore straordinario: «Occorre maggiore coordinamento tra enti»

24 novembre 2018
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MACOMER. Lo aveva anticipato in un’intervista rilasciata a La Nuova Sardegna lo scorso martedì 20 novembre. A distanza di pochi giorni, Costantino Tidu, amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, ha affidato a una nota ufficiale le sue intenzioni. Destinatario della missiva, il prefetto di Nuoro Carolina Bellantoni. L’oggetto, il seguente: «Richiesta incontro per confronto su interventi autorità competenti su viabilità provinciale». Ma facciamo un passo indietro. Intorno alle 19 di lunedì 19 novembre lungo la strada che collega Macomer a Borore, all’altezza di un cavalcavia ferroviario, le piogge persistenti fanno staccare alcuni massi di piccole dimensioni dal costone roccioso. Allertati da alcuni automobilisti, sul posto giungono i vigili del fuoco. Nello stesso momento arrivano anche il sindaco di Macomer Antonio Succu, l’assessore all’Ambiente Andrea Rubattu, alcuni tecnici del Comune e i barracelli. Vista la situazione, transennano l’area e posizionano gli appositi segnali. «Una volta fatti gli accertamenti e messa in sicurezza la zona, a mio avviso – aveva dichiarato il primo cittadino – , la circolazione sarebbe dovuta riprendere normalmente». I vigili del fuoco, invece, hanno ritenuto opportuno chiudere quel tratto della ex 131. A quel punto Antonio Succu, pur elogiando il lavoro svolto ogni giorno dai vigili, li accusa di «Eccesso di zelo e autotutela». Secondo il sindaco chiudere la strada è stato più pericoloso che lasciarla aperta. «Gli automobilisti sono stati costretti a percorrere vie alternative non prive di insidie come ad esempio gli incroci a raso dello svincolo nord sulla 131. I disagi provocati sono stati notevoli, visti anche il buio e la pioggia battente», aveva aggiunto. Sulla stessa lunghezza d’onda l’amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, Costantino Tidu, che aveva parlato di allarme sopravvalutato e di mancata concertazione tra i soggetti in causa. Da qui la volontà di chiedere un incontro in Prefettura. «Nel manifestare apprezzamento per il prezioso lavoro che svolge il Corpo dei vigili del fuoco col pronto intervento, indispensabile per garantire la sicurezza stradale – si legge nella nota inviata da Tidu–, si deve evidenziare la necessità di garantire un maggior sistema di coordinamento tra le istituzioni che gestiscono le strade provinciali in modo da creare un costante raccordo al fine di evitare iniziative unilaterali che possono creare incertezza nei ruoli con effetti negativi nel servizio di viabilità stradale». «Ritengo che la richiesta sia quanto mai opportuna», fa sapere il sindaco di Macomer.

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