La Nuova Sardegna

Nuoro

Parcheggi e bus, a Nuoro arriva il digitale

Stefania Vatieri
Parcheggi e bus, a Nuoro arriva il digitale

Nelle aree con le strisce blu si potrà pagare in modo virtuale, rivoluzione anche per le linee dei bus Atp

24 novembre 2018
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NUORO. Addio alla cara e vecchia rete del trasporto pubblico cittadino: la nuova era dei bus nuoresi e delle soste a pagamento parlerà in digitale. A partire da My Cicero, un'app che da lunedì permetterà di trovare la sosta più vicina e pagare il parcheggio delle “righe blu” direttamente dallo smartphone solo per l’effettiva durata della sosta. Merito di un progetto che l'azienda trasporti pubblici di Nuoro, con orgoglio, ha presentato ieri mattina nella sede di viale Sardegna alla presenza del sindaco Andrea Soddu, del presidente dell’Atp di Nuoro Stefano Flamini, del direttore Michelangelo Mariani, della consigliera Francesca Fiori, del presidente della società Mlab Francesco Sechi e della responsabile dell'app My Cicero Cristina Massari. L'ambiziosa iniziativa, che a breve sarà messa in campo, avrà l'obiettivo di trasformare il capoluogo barbaricino in una vera smart city, una città intelligente.

«Siamo contenti di presentare un nuovo tipo di servizio in grado di soddisfare le esigenze di una città che in questi anni è cambiata – ha commentato Stefano Flamini, presidente dell'azienda trasporti pubblici nuorese –. Una rivoluzione che ha comportato nuove assunzioni e un investimento in termini di tecnologia e innovazione in un'azienda che possiamo definire a onor del vero sana». La partita della nuova mobilità smart sarà giocata su vari fronti, ma il piatto forte, senza alcun dubbio, è rappresentato dalla rivisitazione delle linee, ridisegnate sulla base di 36 indicatori che hanno tenuto conto sopratutto della nuova geografia urbana della città. «Il trasporto pubblico non è niente senza le sue componenti fondamentali che concorrono a creare uno strumento efficiente ed efficace – spiega Francesco Sechi, presidente della società di pianificazione dei trasporti Mlab –. Il nuovo schema di rete del trasporto cittadino privilegerà le estremità della città, penalizzando invece i quartieri contigui, facilmente raggiungibili anche a piedi. In questa visione abbiamo inoltre individuato dei poli di interesse: il centro storico, i centri commerciali, l'ospedale e infine il centro intermodale che saranno serviti da linee il più possibile dirette e brevi».

Le nuove tecnologie e le applicazioni integreranno il trasporto pubblico con l'installazione di dieci nuovi parcometri dove sarà possibile pagare con bancomat o carta di credito sia contactless che con Cip/Pin e le innovative “paline elettroniche”, alcune già presenti, che forniranno indicazioni in tempo reale ai viaggiatori in attesa alle fermate dei bus.

Risulta invece ancora fermo al palo, a causa dei ritardi di Enel nella predisposizione degli allacci, il progetto riguardante le pensiline attrezzate, dotate di panchina, videocamera, wi-fi, distributore di biglietti e tessere parcheggio, oltre che di bevande analcoliche. Un'altra novità è rappresentata dall'introduzione di dieci agenti di polizia amministrativa, i cosiddetti controllori, che avranno il compito di contrastare le numerose infrazioni. «Finora ci siamo limitati a un'attività che potremo definire educativa, che ha fatto registrare un recupero dell’evasione pari al 30 per cento – sottolinea Michelangelo Mariani, direttore dell'Atp nuorese –. Un’evasione registrata anche per quanto riguarda il servizio di sosta a pagamento, con all'attivo ben 1500/2000 multe all'anno». Nei progetti futuri c’è anche la volontà di estendere i servizi dell'app My Cicero anche per il trasporto pubblico cittadino. La nota dolente riguarda l'incertezza sul futuro del trasporto pubblico, un tema affrontato in conclusione dell'incontro dai vertici dell'Atp nuorese che lanciano un appello alla Regione affinché risolva il problema, disciplinando il settore attraverso gara d’appalto o affidamento diretto.

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