La Nuova Sardegna

Nuoro

Cinzia Trazzi alla guida del Tennis club

di Alessandra Porcu
Cinzia Trazzi alla guida del Tennis club

Borore, la prima volta di una donna alla presidenza dell’associazione sportiva

25 novembre 2018
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BORORE. La racchetta è sempre stata la sua fedele compagna. Ha iniziato a giocare a tennis da giovanissima e ancora oggi Cinzia Trazzi, 42enne di Borore, continua a praticare quello che definisce «lo sport più bello del mondo». Da poco più di un mese è stata eletta presidente del Tennis country club Borore Asd, prima donna in assoluto a prendere le redini del circolo.

«È un posto magico. In paese è sempre stato un’istituzione – sottolinea orgogliosa –. Fondato nel 1985 ha ospitato decine e decine di tornei regionali, gare e incontri. In passato era frequentatissimo. I campi e gli spalti sempre pieni di bambini, ragazzi e adulti. Molti di quei giovani oggi sono cresciuti, ma non hanno nessuna intenzione di appendere la racchetta al chiodo», ci dice. A onor del vero, gli anni d’oro sono ormai un lontano ricordo. Le cose non sono più come un tempo.

Gli impianti sportivi risentono dello scorrere delle stagioni e tra una ristrutturazione e l’altra bisogna fare i conti con cavilli burocratici e scartoffie: «Però – precisa l’agguerritissima presidente –, io, il mio vice Salvatore Sias e il nostro segretario Massimiliano Sanna, pur consapevoli delle difficoltà, abbiamo accettato la sfida. Vogliamo fare di tutto per riavvicinare i nostri compaesani al tennis e far capire che non è uno sport d’élite come pensano in tanti. Il tennis è condivisione. Ha la capacità di aggregare la gente e può essere una valida alternativa per il territorio».

Come ben sanno la dirigenza e i 22 soci del Tennis country club, il calcio e la pallavolo sono le attività che nel piccolo centro del Marghine vanno per la maggiore.

«Il nostro obiettivo è convincere le persone che il tennis può essere praticato a tutte le età e da chiunque e poi vogliamo sfatare il mito che sia un hobby costoso».

«Fidatevi, non lo è. Per far rinascere il circolo – aggiunge Cinzia Trazzi –, è necessario vedere in prospettiva. Il nostro sguardo è rivolto alla primavera quando, speriamo di partire a pieno ritmo con i corsi tenuti da un istruttore federale. Per ora abbiamo in programma il torneo di Natale. Aperto ai soci, sarà un modo per spalancare le porte anche a tutti coloro che, armati di racchetta, abbiano solo voglia di divertirsi e mettersi in gioco. Perché mai come in questo caso “l’importante non è vincere ma partecipare”».

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