La Nuova Sardegna

Nuoro

Mezzo secolo di Sasso i gommisti dei biker riaccendono i motori

di Lamberto Cugudda
Mezzo secolo di Sasso i gommisti dei biker riaccendono i motori

Tortolì, al pioniere Renato seguono i figli Luciano e Marco I centauri possono ora contare su una officina mobile

27 novembre 2018
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TORTOLÌ. Ne è passato di tempo, da quando, nel 1969, all’età di 34 anni, girando la Sardegna in lungo e in largo per vendere pneumatici, Renato Sasso aprì la sua attività di gommista a Tortolì. Nativo di Melfi, in Basilicata, è arrivato in Sardegna quando aveva cinque anni, a Carbonia con la famiglia, dove il padre lavorò nelle miniere. «Erano gli anni in cui, grazie alla Cartiera di Arbatax, la cittadina iniziava a crescere – affermano i figli Luciano e Marco, di 55 e 46 anni, che da anni portano avanti l’attività, dopo che il padre è andato in pensione – e questo lo spinse a dare il via all’attività. Che il prossimo anno taglierà il traguardo del mezzo secolo di vita».

La Sasso gomme Snc, lungo il viale monsignor Virgilio, fra le palazzine Gescal e la zona della Chiesa solidale sede della Caritas diocesana, ha diversi dipendenti ed è molto conosciuta, persino all’estero. Anche perché, da un decennio, è divenuto un punto obbligato di passaggio per i biker, stranieri di tutta l’Europa e anche oltre. L’attività, passata ai due figli del fondatore – che è stato per tantissimi anni presidente della Polisportiva Castor –, dalla primavera può anche contare su un’officina mobile con all’interno un modulo Wm System-Dynamic, che comprende anche gruppo elettrogeno e compressore, è montato su un carrello con ruote e può essere portato giù dal furgone e utilizzato, per controllare, riparare e sostituire pneumatici alle moto.

«E questa possibilità, di portare giù il modulo, e operare anche sotto un gazebo – fanno rilevare Marco e Luciano Sasso – a quanto ci risulta, in Sardegna l’abbiamo solo noi (grazie anche all’operaio specializzato Gianni Angioi). A giugno, al Ktm Adventure Rally, tenutosi a Olbia, abbiamo fornito assistenza, per la Continental. E sempre la stessa casa di pneumatici dal 20 al 25 aprile 2019, ci ha scelti per operare al super evento per il ponte pasquale Sardinia Adventouring Cellular Line, che partirà da Olbia». E in cinque tappe, attraverserà tutta l’isola.

«In piena stagione dei motociclisti stranieri in Ogliastra – fa rilevare Marco Sasso –, ovvero soprattutto a maggio e a settembre, anche se non ne mancano mai, a giorni ci capita di utilizzare anche oltre 50 treni di gomme di vario tipo. Da noi giungono, ogni giorno, in ordine di maggiore presenze, centinaia di motociclisti tedeschi, svizzeri, austriaci. E da qualche anno, anche tanti biker della Repubblica Ceca, che grazie a due tour operator arrivano sempre più numerosi in Ogliastra». I due fratelli Sasso spiegano che, nella loro attività, arrivano moto del segmento turismo stradale alto, dagli 800 agli oltre 1.200 di cilindrata.

Anche se non mancano di certo le enduro. «Per la maggior parte, e sempre in ordine di presenza, da noi – evidenziano – si tratta di Bmw, Ktm, Ducati, Triumph, Kawasaki, Honda, Suzuki e tante altre». Marco Sasso parla di segmento turistico da sfruttare al meglio, considerato che i biker stranieri cominciano ad arrivare a metà aprile e vanno avanti a fine ottobre.

«Il vero precursore – conclude – è stato Nello Aversano, titolare del Villaggio Camping Telis a Porto Frailis. Ma poi tante altre strutture hanno seguito questa strada, vedasi La Bitta, l’Arbatasar e altre, anche a Santa Maria Navarrese, Barisardo, Cardedu. Il turismo su due ruote, qui in Ogliastra, è molto importante. E le migliaia di biker stranieri che ogni anno vengono da noi, la considerano una terra meravigliosa».

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