La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. Una “due giorni” di festa per gli immigrati rumeni. Si tratta di una comunità straniera molto presente in Ogliastra, grazie anche alle badanti. Come ha spiegato la rumena Cristina Tanco, responsabile Cgil Nuoro-Ogliastra per l’immigrazione – sposata con un tortoliese, ha dei figli e vive da tanti anni nella cittadina –si inizierà questo tardo, pomeriggio, alle 18, nel teatro comunale san Francesco.Proveniente dalla Romania, il gruppo folk “Doina Chioarului”, si esibirà insieme ai colleghi del locale gruppo folk sant’Andrea.

«Si tratta - ha detto Tanco- di un gruppo di giovani che hanno voluto promuovere le tradizioni e la storia rumena in Italia. E invitano la comunità tortoliese a conoscere le loro tradizioni, tramite balli e canti. Un modo per conoscere persone nuove, ma anche le tradizioni locali. E potere così unire due culture». L’ingresso sarà a offerta libera e l’incasso della serata saà devoluto alla mensa della Chiesa solidale del Centro Caritas del viale monsignor Virgilio». Domani ci si sposterà a Villagrande Strisaili. « Sarà l’occasione – ha precisato la responsabile della Cgil per l’immigrazione – per celebrare la Festa nazionale della Romania, che ricorda l' unione delle province storiche». Ha anche rimarcato che essendo la comunità rumena quella più numerosa presente in Italia, «abbiamo voluto questa iniziativa per festeggiare ,ma anche per avere una giornata di riflessioni sulle problematiche legate all'immigrazione, insieme ai sindaci di Nuoro, Villagrande, Tortolì, Lanusei, Tortolì». La comunità rumena sarà presente con più di 100 persone provenienti dall’Ogliastra, Carbonia, Cagliari, Nuoro, Medio Campidano, Oristano; Sassari. Dopo l’esibizione del gruppo folk Doina Chioarului dalla Romania ci sarà il pranzo nel ristorante Santa Barbara.