La Nuova Sardegna

MACOMER. È riservato agli studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado di Macomer, Borore e Sindia il progetto “La disobbedienza di Antigone” organizzato dall'associazione Punto Donna e dal Centro Servizi Culturali dell'Unla. Il progetto, che si pone in continuità con le attività portate avanti sempre nelle scuole nei precedenti anni scolastici, ha come obiettivo la promozione di un processo di prevenzione e costruire la cultura del rispetto, della non violenza e delle pari opportunità fra i più giovani. “La disobbedienza di Antigone”, anticipa il filo conduttore del percorso: il diritto di ciascuno ad affermare e difendere i princìpi, gli assoluti irrinunciabili che oggi corrispondono ai diritti umani sanciti dalla nostra Costituzione. La violenza contro le donne, riconosciuta oggi come violenza di genere, è stata dichiarata anche dalla comunità internazionale una grave violazione di questi diritti fondamentali. Partendo dalla riflessione che, a differenza di altre forme di violenza, quella commessa sulle donne è stata ritenuta per lungo tempo socialmente accettabile e ha radici profonde nella nostra storia e proprio per questo molto più difficile da riconoscere e combattere. Il percorso si articolerà in diversi incontri durante i quali i ragazzi saranno guidati alla riscoperta del significato di parole come amicizia, rispetto, altruismo e amore, attraverso video, testimonianze, letture e storie per arrivare a conoscere e rielaborare insieme temi quali le convenzioni e gli stereotipi di genere che influenzano le scelte individuali, le potenzialità e i rischi dei social network, la gestione dell'affettività e la diversa distribuzione di potere all'interno della coppia, la rappresentazione di genere nel web e nella comunicazione. Il primo incontro si è tenuto nel padiglione Filigosa delle ex caserme Mura.