La Nuova Sardegna

Nuoro

Orani intitola la scuola all’ortopedico Delitala

di Michela Columbu
Orani intitola la scuola all’ortopedico Delitala

La cerimonia ha reso onore all’illustre medico, punto di riferimento accademico Fratello del pittore Mario, Francesco si è spento nel 1983 a Bologna a 100 anni  

02 dicembre 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ORANI. Si è svolta ieri mattina a Orani la cerimonia di intitolazione a Francesco Delitala dell’istituto comprensivo di Orani, Sarule e Oniferi con l’apposizione di una targa che ora ricorderà ai giovani frequentatori dell’edificio scolastico la figura di un uomo che ha contribuito a fare la storia della medicina italiana. Francesco Delitala, fratello del celebre pittore Mario, è stato una figura cardine della ortopedia italiana, diventando un punto di riferimento per il mondo accademico.

Ieri mattina alla presenza di alcune classi di Orani assieme alle istituzioni scolastiche, e alla presenza delle istituzioni comunali, provinciali e regionali è stata ricordata la sua intensa attività medico-scientifica che ha rinnovato profondamente l’ortopedia italiana al punto da fargli affermare nel 1974, nel suo discorso inaugurale al congresso nazionale della Società italiana di ortopedia e traumatologia che «la vecchia ortopedia, intesa nel senso classico del termine, è morta, perché è mutato il terreno sul quale lavora». Alla cerimonia ha partecipato la figlia Elena e alcuni familiari che seppur non residenti, hanno ancora casa nel paese ai piedi di monte Gonare. Presenti anche l’assessore all’Istruzione Giuseppe Dessena assieme al senatore Giuseppe Luigi Cucca, il Provveditore agli studi ed il direttore generale dell’istituto ortopedico Rizzoli Mario Cavalli. «Francesco Delitala –, spiegano dalla Pro loco di Orani che ha collaborato alla iniziativa – nacque ad Orani nel 1883, si laureò in medicina a Sassari nel 1907 ed entrò, già due anni dopo, in qualità di assistente di laboratorio, nell’istituto di Bologna sotto la guida di grandi della medicina come Codivilla e Putti. Divenne poi primario di ortopedia e chirurgia infantile dell’ospedale di Venezia, dove operò fino al 1939. In quell’anno vinse il concorso per la cattedra di ortopedia dell’università di Napoli ma, già nel 1940, dopo la morte di Putti, venne chiamato alla cattedra di clinica ortopedica dell’università di Bologna e alla direzione dell’Istituto Rizzoli, dove rimase fino alla pensione, nel 1957. Furono anni di grande fermento e di proficuo lavoro, durante i quali il Professore è stato ideatore di tecniche chirurgiche che hanno portato l’ortopedia bolognese ad ampi riconoscimenti, mentre la produzione scientifica del maestro e dei suoi allievi si allargava, interessando molti campi dell’ortopedia e della traumatologia. Dopo il pensionamento, Francesco Delitala si dedicò con più tempo alle sue passioni fra le quali primeggiavano la scrittura e l’arte, fino alla morte avvenuta a Bologna nel 1983, a 100 anni».

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative