La Nuova Sardegna

Nuoro

Su zilleri ’e Battista, il bar sport del Cagliari club

di Lamberto Cugudda

Gairo in festa per i rossoblù, cerimonia di inaugurazione dopo una partita di calcio tra vecchie glorie

02 dicembre 2018
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GAIRO. «Dobbiamo sempre fare in modo che lo sport, sia praticato e sia seguito dal bar, diventi importante momento di aggregazione nelle piccole comunità. Anche per i più giovani, che possono confrontarsi con noi, che abbiamo tutti oltre mezzo secolo di vita». Questo è l’obiettivo che intende centrare un gruppo di amici, capitanati dal titolare del bar “Su zilleri ’e Battista”, Battista Carboni, 54 anni, di Pattada, da 22 anni a Gairo, dove si è si è sposato. Il barista, sempre insieme a una quarantina di amici ogliastrini tifosi del Cagliari, provenienti anche dai centri vicini dell’area della vallata del Pardu, oggi inaugureranno il locale “Cagliari Club Giuseppe Tomasini”, intitolato al mediano della squadra degli anni d’oro dello scudetto. Per farlo, questa mattina, alle 10.30, nel campo di calcio gairese, una formazione di vecchie glorie del Cagliari, con Giuseppe Tomasini, Gigi Piras e il portierone Renato Copparoni, affronterà una formazione di vecchie glorie locali. «Ho giocato per anni nel Pattada e in diverse altre squadre – afferma Battista Carboni – e 22 anni fa arrivai qui a Gairo, con un’impresa edile, per motivi di lavoro.

Da allora non mi sono più mosso, ho sposato una donna del posto e ho creato una famiglia. Ho tre figli: uno all’università, uno che studia all’istituto geometri a Lanusei e uno piccolo. Con tanti amici guardiamo sempre le partite del Cagliari nel mio locale, che si trova nella via della Libertà. E così ci è venuta l’idea di fondare una Cagliari Club Giuseppe Tomasini”. Ci proponiamo di trascorrere tanti momenti felici tutti insieme. Facendo partecipare anche i giovani e spiegando loro che lo sport è , gioia, sacrificio e voglia di stare insieme». A fargli eco è Aldo Demurtas, 53 anni, operaio forestale gairese, che ha aiutato il titolare del “Su zilleri ’e Battista” a fare divenire realtà l’idea di un Cagliari Club. «In paese – afferma Demuratas – quest’anno abbiamo solo la squadra che milita in Terza categoria. Ma dove ci sono ragazzini sufficienti numericamente, giochiamo anche in vari campionati giovanili. Il “Cagliari Club Giuseppe Tomasini” servirà anche a fare riavvicinare tanti al calcio e alle varie discipline sportive».

Nel presentare il trofeo che andrà alla squadra vincitrice dell’incontro odierno fra vecchi glorie locali e del Cagliari, Battista Carboni pone l’accento sull’importanza dell’aggregazione sociale. «Così come insegna la mia storia – fa rilevare – da lavoratore giunto qui a Gairo da Pattada, tutti possiamo inserirci al meglio nelle comunità. E lo sport, così come gli incontri fra amici, anche al bar a tifare per la squadra del cuore, sono importanti momenti di aggregazione, che intendiamo proporre sempre più». (l.cu.)

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