La Nuova Sardegna

Nuoro

Macomer, centro rimpatri: stop al bando

La struttura destinata a ospitare il Centro rimpatri
La struttura destinata a ospitare il Centro rimpatri

La protesta dalla Regione: "Regole cambiate in corsa, invece di migliorare la sicurezza si peggiora la situazione"

03 dicembre 2018
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MACOMER. La Prefettura di Nuoro ha revocato il bando di gara europea per la gestione del Centro di permanenza per i rimpatri di Macomer, per una ricettività iniziale di 50 posti, elevabili a 100. Una comunicazione scarna sul sito della prefettura che è arrivata casualmente nello stesso giorno, il 28 novembre, nel quale è stato arrestato proprio a Macomer Amin Alhaj Ahmad, il 38enne libanese di origini palestinesi accusato di essere affiliato all'Isis e di voler progettare un attentato in Sardegna, avvelenando le acque della rete idrica isolana con sostanze chimiche e cancerogene.

«Il CPR, negli accordi tra Ministero, Regione e Comune doveva servire da dissuasore per gli sbarchi dall'Algeria destinato alla detenzione amministrativa di 90 giorni per il rimpatrio - Dice preoccupato l'assessore regionale degli Affari generali, Filippo Spanu - Ora, senza alcun accordo con la Regione e gli Enti Locali, il Ministero stravolge le regole e rinvia sine die il bando».

Tra le motivazioni della revoca «si parla anche di riduzione dei costi di gestione, quindi è da presumere che la qualità media dei servizi sarà diminuita o che, peggio, si valuta di aumentare non solo il periodo di detenzione (cosa assolutamente non condivisa) ma di aumentare i numeri delle presenze - osserva Spanu - Dopo aver inutilmente, per mesi, chiesto un confronto con il Ministro Salvini, la Regione non ha avuto alcun riscontro e nel frattempo vengono cambiate in corsa le regole oggetto di accordi sottoscritti. Stupisce che mentre si afferma ovunque di voler rafforzare la sicurezza dei cittadini vengano compiuti atti che porteranno inevitabilmente a smontare proprio gli strumenti tanto faticosamente impostati per un governo effettivo dei flussi irregolari».

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